Per individuare la VPN migliore per il Torrenting, valutiamo ogni VPN in base agli stessi criteri.
Testiamo ogni VPN utilizzando qBittorrent, il client di Torrenting più sicuro, per garantire un confronto equo. Client concorrenti come uTorrent possono presentare alcuni rischi per la sicurezza.
In modo specifico per il Torrenting, controlliamo:
- Le velocità medie di Torrenting e Bitrate su un server locale.
- I protocolli come OpenVPN o WireGuard e la crittografia AES-256.
- La protezione da leak IP, DNS e WebRTC.
- L’esistenza di una politica no log per la privacy
- L’offerta di server P2P veloci collocati in giurisdizioni favorevoli alla privacy.
- Funzionalità aggiuntive inclusi Kill Switch, Port Forwarding e proxy SOCKS5.
Ecco come calcoliamo le nostre valutazioni sulle VPN per il Torrenting:
1. Crittografia e sicurezza: 30%
Requisito minimo: supporto P2P, protezione da leak e Kill Switch della VPN.
Noi consigliamo: crittografia AES-256, disponibilità di più protocolli, protezione da leak e Kill Switch della VPN che utilizza le regole del Firewall.
Una VPN crittografata in modo sicuro consente di nascondersi da terze parti dannose durante il Torrenting. Inoltre, impedisce al provider ISP di vedere che si sta eseguendo il Torrenting (e potenzialmente di limitare la larghezza di banda della connessione).
Un Kill Switch è un must per il Torrenting. Senza di esso il vero indirizzo IP potrebbe facilmente essere esposto ad altri utenti e troll di copyright.
Il sistema migliore per i Kill Switch è quello di utilizzare le regole del Firewall per garantire che non possano verificarsi leak.
2. Velocità P2P: 20%
Requisito minimo: un Bitrate medio superiore a 5 MiB/s
Noi consigliamo: un Bitrate medio di 6,5 MiB/s o superiori
Le VPN possono spesso essere lente quando si tratta di Torrenting, soprattutto quelle gratuite. Una VPN veloce può fare la differenza tra minuti o ore di attesa per il download di un file con il Torrenting.
Utilizziamo un test di benchmark P2P personalizzato per identificare le VPN più veloci per il Torrenting. Questo test viene utilizzato per determinare il Bitrate medio di ogni VPN durante il Torrenting effettivo.
Ecco come testiamo la velocità di Torrenting di ciascuna VPN:
- Impostiamo un Torrent Tracker per un file dati di 1 GB.
- Ci connettiamo con un client Torrent a un server locale con una velocità di connessione fissa per il Seeding.
- Configuriamo il client affinché non usi DHT o comunichi in altri modi con altri peer.
- Con la VPN attiva, eseguiamo il Torrenting del file su una connessione a 100 Mbps.
- Misuriamo la durata del download di 1 GB per determinare il Bitrate medio.
Abbiamo eseguito questo test su tutte le VPN gratuite e a pagamento qui indicate.
3. Politica sui log: 20%
Requisito minimo: politica per la privacy descritta in modo chiaro con soli log di connessione anonimi.
Noi consigliamo: politica zero log assolutamente senza alcun log di attività o connessione.
Alcuni provider di VPN conservano i log delle attività degli utenti. Ciò compromette fondamentalmente la privacy del servizio. Nel caso del Torrenting, è particolarmente importante che i provider di VPN non possano inoltrare le richieste DMCA agli utenti.
Purtroppo, soprattutto le VPN gratuite applicano pratiche insoddisfacenti relative alla privacy.
Analizziamo i record e le politiche delle VPN gratuite per verificare che siano sicure prima di consigliarle.
4. Server P2P: 15%
Requisito minimo: almeno un server P2P nel proprio paese.
Noi consigliamo: più server P2P nel proprio paese.
Alcune VPN per il Torrenting consentono il traffico P2P sull’intera rete, mentre altre lo limitano a server P2P speciali.
Ciò significa che è possibile finire per usare una connessione molto lenta e su lunga distanza anche se la VPN dispone di una rete di grandi dimensioni. Questo succede spesso con le VPN gratuite: le connessioni su distanze più lunghe sono a volte troppo lente per un Torrenting comodo, e un numero insufficiente di server P2P causa ingorghi sulla rete.
Idealmente, si dovrebbe poter scegliere tra più server P2P nel proprio paese, ma come minimo è necessario averne almeno uno.
5. Funzionalità aggiuntive: 15%
Requisito minimo: possibilità di personalizzare le impostazioni di sicurezza all’interno dell’app.
Noi consigliamo: più funzionalità aggiuntive inclusi Port Forwarding, Split Tunneling e SOCKS5.
Ogni VPN è dotata di una selezione esclusiva di strumenti e funzioni avanzate. Alcune di queste funzionalità sono utili per il Torrenting, e altre sono assolutamente necessarie.
Di ogni VPN vengono testate le opzioni di configurazione e funzioni aggiuntive e vengono premiati i servizi che forniscono gli strumenti migliori per il Torrenting.
Ad esempio, una buona VPN P2P necessita di larghezza di banda illimitata, per consentire il Torrenting senza preoccuparsi dei limiti di dati.
Consigliamo inoltre VPN che utilizzano indirizzi IP condivisi, il che significa che si condividerà un indirizzo IP con decine o addirittura centinaia di altre persone, il che aggiunge un livello significativo di anonimato.
Il Port Forwarding è un’altra funzione che premiamo quando testiamo le migliori VPN per il Torrenting: consente di impostare la connessione VPN in modo che passi attraverso una porta specifica del router, ignorando il Firewall NAT.
Il Port Forwarding è necessario se si desidera eseguire il Seeding per il Torrenting, perché l’attività P2P a volte viene bloccata dal Firewall NAT.