Informativa: Siamo una pubblicazione indipendente. Guadagniamo commissioni se acquisti una VPN tramite certi link sul nostro sito.

Come sbloccare i siti web da qualsiasi posizione

Simon Migliano

Simon Migliano è un esperto mondiale di VPN. Ha testato centinaia di VPN e le sue ricerche sono state citate da La Repubblica, il Corriere della Sera, La Stampa, e molti altri quotidiani italiani.

Verificato da Callum Tennent

Il nostro verdetto

Il modo più efficace per sbloccare siti web da qualsiasi posto è quello di usare una VPN. Le VPN sono economiche, facili da usare e nascondono il tuo indirizzo IP, fornendo un accesso affidabile ai contenuti con restrizioni su una serie di dispositivi diversi. Per sbloccare i siti web senza una VPN, puoi utilizzare un proxy web, uno Smart DNS o il browser Tor.

How to unbloc

I siti web possono essere bloccati dai governi, ISP, titolari di copyright, proprietari di siti web e amministratori di rete a scuola, all’università e al lavoro.

In genere, questi blocchi si basano sull’indirizzo IP, sulla posizione geografica o sulla rete locale.

Fortunatamente, ci sono decine di strumenti e metodi diversi che puoi utilizzare per sbloccare un sito web, qualora ne avessi bisogno.

Abbiamo testato oltre 20 metodi diversi per trovare i migliori per sbloccare i siti web da qualsiasi parte del mondo. In base ai nostri risultati, i cinque metodi migliori di 2023 sono:

  1. Usare una VPN: il modo migliore per sbloccare i siti web in generale.
  2. Usare un proxy web: il modo più veloce per sbloccare un sito web senza una VPN.
  3. Usare un’estensione del browser proxy: uno strumento gratuito e adatto ai principianti per sbloccare i siti web.
  4. Usare un servizio Smart DNS: il miglior strumento per sbloccare i siti web sulle Smart TV.
  5. Usare il browser Tor: un modo altamente sicuro e anonimo per accedere ai siti censurati.

SOMMARIO: come sbloccare siti web usando una VPN

  1. Scegli una VPN e installala sul tuo dispositivo. Se hai bisogno di aiuto per sceglierne una, dai un’occhiata ai nostri consigli sulle migliori VPN del 2023.
  2. Apri l’applicazione VPN e seleziona la posizione del server. Se stai cercando di sbloccare contenuti con restrizioni geografiche, seleziona un server nella posizione desiderata.
  3. Attiva la VPN. Puoi eseguire un test dei leak della VPN per verificarne il funzionamento.
  4. Naviga verso il sito web bloccato a cui stai cercando di accedere. Il sito sarà ora sbloccato.

In base ai nostri test, una VPN è di gran lunga lo strumento più efficace per sbloccare i siti web e accedere ai contenuti con restrizioni online. Il software VPN aggira in modo affidabile anche i blocchi dei siti web più rigidi, è molto facile da configurare su quasi tutti i dispositivi e garantisce una connessione veloce.

L’utilizzo di una VPN è il metodo migliore in assoluto, ma non è l’unico. In questo articolo ti spiegheremo come sbloccare i siti web utilizzando tutti gli strumenti a tua disposizione nel 2023. Abbiamo testato ciascuno di essi e ti faremo sapere quando funziona e, soprattutto, quando non funziona.

Ti spiegheremo anche quale metodo dovresti utilizzare sui diversi dispositivi. Ti spiegheremo come sbloccare i siti web su Mac, Windows, iPhone, Android, Chrome, Firefox e sulla tua Smart TV.

Utilizza i link sottostanti per passare alla sezione che ti interessa di più, oppure continua a leggere per un approfondimento sui cinque metodi migliori in assoluto.

I 5 migliori metodi per sbloccare i siti web nel 2023

In definitiva, il metodo migliore per sbloccare un sito web dipenderà dal tipo di blocco in atto e dalla motivazione che lo sottende.

Ecco una tabella che riassume i migliori metodi per sbloccare i siti web, insieme ai loro punti di forza e di debolezza:

Metodo Efficacia Facilità di configurazione È necessario un download? Velocità di connessione Privacy e sicurezza  Gratuito o a pagamento?
VPN Molto alta Facile Veloce Alta A pagamento
Proxy web Moderata Molto facile No Lenta Bassa Gratuito
Estensione proxy Alta Facile Moderata Moderata Gratuito o a pagamento
Browser Tor Moderata Difficile Lenta Alta Gratuito
Smart DNS Moderata Difficile No Veloce Bassa A pagamento

Per aiutarti a trovare il metodo migliore per la tua situazione, abbiamo testato oltre 20 metodi diversi per vedere quanto sono efficaci per sbloccare i siti web e superare i blocchi dei contenuti.

In generale, abbiamo scoperto che l’utilizzo di una VPN è il modo migliore per sbloccare i siti web a casa, al lavoro e nei Paesi ad alta censura. È anche il modo migliore per accedere a contenuti limitati geograficamente dall’esterno del tuo paese.

Tuttavia, una VPN non è l’opzione migliore in ogni situazione.

Ad esempio, se hai fretta, il modo più veloce per sbloccare un sito web è utilizzare un proxy web. Se l’anonimato è la tua priorità, potrebbe essere meglio utilizzare il browser Tor. In definitiva, il modo migliore per sbloccare i siti web dipende dal tipo di blocco e dalle tue priorità.

Nel resto di questa sezione daremo uno sguardo più dettagliato a ciascun metodo.

1. Virtual Private Network (VPN)

Vantaggi Svantaggi 
Aggira ogni tipo di blocco dei siti web Le buone VPN prevedono un costo di abbonamento mensile
Crittografa il tuo traffico web Devi iscriverti e scaricare il software prima di poter sbloccare un sito web
Offre un’ampia gamma di posizioni dei server Impatto minimo sulla velocità di connessione
Protegge tutto il traffico in entrata e in uscita dal tuo dispositivo Le VPN di bassa qualità possono registrare la tua attività
Spesso includono un’assistenza clienti dedicata

Una Virtual Private Network (VPN) è un tipo di software progettato per migliorare la tua privacy, la tua sicurezza e la tua libertà online. Secondo i nostri test, è il metodo più efficace e affidabile per sbloccare i siti web.

Le app VPN sono disponibili su una serie di dispositivi diversi, il che significa che è anche il metodo più versatile. Puoi utilizzare una VPN per accedere a contenuti riservati sul tuo telefono, sul tuo computer o persino sulla tua Smart TV.

ExpressVPN in streaming su Channel 4

ExpressVPN sblocca Channel 4 su desktop, dispositivi mobili e dispositivi domestici.

Le VPN funzionano crittografando il tuo traffico web e instradandolo attraverso un server VPN remoto. In questo modo nascondono il tuo indirizzo IP e la tua posizione geografica ai siti web che visiti.

Inoltre, impediscono al tuo provider di servizi internet (ISP), al governo e all’amministratore del Wi-Fi (ad esempio, a casa, al lavoro o sul Wi-Fi pubblico) di monitorare la tua attività di navigazione.

Le VPN sono lo strumento più efficace per aggirare i blocchi dei siti web per tre motivi principali:

1. La crittografia VPN sblocca i siti web bloccati per URL o nome di dominio.

Gli ISP, i governi e gli amministratori di rete spesso bloccano i siti web utilizzando una “lista nera” di URL o nomi di dominio specifici. La crittografia VPN impedisce a questi sistemi di vedere i siti web a cui ti stai connettendo, il che significa che non possono bloccare la tua connessione.

Le VPN sono quindi eccellenti per sbloccare i siti web al lavoro e per aggirare la censura online in paesi come la Cina o la Russia. Spesso, le migliori VPN dispongono di server offuscati progettati appositamente per sbloccare i siti web in Paesi con forte censura.

2. Nascondendo il tuo indirizzo IP, una VPN sblocca i contenuti con restrizioni geografiche.

Alcuni siti web contengono contenuti riservati a determinate aree geografiche. Quando visiti questi siti web, questi utilizzano il tuo indirizzo IP per determinare la tua posizione e bloccarti di conseguenza.

Quando ti connetti a un server VPN in una posizione diversa, sostituisci temporaneamente il tuo indirizzo IP e mascheri la tua posizione geografica. Questo ti permette di sbloccare i siti web che non sono tipicamente disponibili nella tua area geografica.

Questo permette agli utenti della VPN di sbloccare siti web con restrizioni geografiche come HBO Max, BBC iPlayer o Hotstar. È possibile sbloccare materiale di streaming aggiuntivo su siti come Netflix o Disney Plus e aggirare le restrizioni di copyright su YouTube e Twitter.

3. Le app VPN possono essere scaricare su quasi tutti i dispositivi.

Puoi facilmente utilizzare una VPN per sbloccare siti web e servizi di streaming su laptop, cellulari o tablet. Sono disponibili anche estensioni VPN dedicate per browser specifici, il che significa che puoi accedere rapidamente a contenuti limitati su Chrome, Firefox o Edge.

Il principale svantaggio dell’utilizzo di una VPN per sbloccare i siti web è il costo. Un abbonamento a una VPN di buona qualità tende a costare circa 4 dollari al mese. Ci sono VPN gratuite, ma spesso sono estremamente limitate o addirittura non sicure.

Le VPN non sono l’opzione migliore per sbloccare rapidamente i siti web. Il processo di registrazione e di installazione del software VPN sul tuo dispositivo può richiedere alcuni minuti, il che non è l’ideale se stai cercando di accedere immediatamente a una pagina web riservata.

CONSIGLIO DEGLI ESPERTI: Potresti non avere il permesso di installare un’applicazione VPN se stai utilizzando un computer pubblico o un dispositivo di lavoro. In questi casi, l’utilizzo di una VPN non è il modo migliore per sbloccare i siti web. Prova invece a utilizzare un proxy web o un servizio Smart DNS.

Usa una VPN se:

  • Vuoi sbloccare siti web a lungo termine (ad esempio in viaggio).
  • Vuoi aggirare le restrizioni geografiche (ad esempio, sulle piattaforme di streaming).
  • Vuoi sbloccare siti web su un dispositivo mobile.
  • Sei preoccupato per la tua privacy e sicurezza online.

Non usare una VPN per:

  • Sbloccare velocemente una singola pagina web. Usa invece un proxy web.
  • Sbloccare servizi di streaming su Smart TV o console per i videogiochi. Usa invece uno Smart DNS.
  • Navigare su un computer publico o un dispositivo di lavoro, dove non hai i permetti necessari per scaricare un’app VPN.

Come sbloccare i siti web con una VPN

Dimostrazione di come sbloccare i siti web utilizzando ExpressVPN.

Ecco come usare una VPN per sbloccare i siti web:

  1. Scegli una VPN affidabile, come ExpressVPN (la VPN con la valutazione più alta nel 2023).
  2. Seleziona il piano di pagamento che preferisci. Più lungo è il piano, più conveniente è il canone mensile.
  3. Installa laVPN. Per la maggior parte dei dispositivi, puoi configurare una VPN scaricando semplicemente l’applicazione corrispondente.
  4. Apri l’applicazione VPN. Potrebbe essere necessario verificare il tuo account la prima volta che la apri.
  5. Scegli la posizione del server. Trova un server VPN in una posizione che sblocchi il sito web che stai cercando.
  6. Seleziona Connetti. La tua connessione sarà ora instradata attraverso quel server VPN. Potrai sbloccare i siti web e navigare in privato.

2. Proxy web

Vantaggi Svantaggi
Estremamente semplice da usare Non funziona per i contenuti in streaming, compresi YouTube e Netflix
Non richiede alcuna configurazione o installazione manuale La maggior parte dei proxy non sono crittografati, quindi gli ISP e gli amministratori di rete possono comunque vedere la tua attività
Funziona per sbloccare contenuti testuali con restrizioni geografiche Conosciuti per iniettare pubblicità e a volte anche malware nella tua sessione di navigazione
I buoni provider di proxy ti permettono di scegliere la posizione del server I proprietari dei siti web e gli amministratori di rete a volte bloccano i siti web proxy
Più lento delle VPN a causa della congestione

Il modo più veloce per sbloccare un semplice sito web è quello di utilizzare un proxy web. Per farlo, è sufficiente inserire l’URL che si desidera sbloccare, premere invio e il contenuto limitato dovrebbe apparire.

HideMyAss Web Proxy

Il servizio proxy web di HideMyAss.

Come una VPN, un proxy web funziona instradando il tuo traffico web attraverso un server proxy remoto nel percorso verso il sito web desiderato.

Questo ha l’effetto di sostituire temporaneamente il tuo indirizzo IP con l’indirizzo IP del server proxy, nascondendo di fatto la tua posizione fisica al sito web che stai visitando.

Un server proxy nasconde la tua posizione fisica.

Un server proxy nasconde la tua posizione fisica.

Puoi quindi utilizzare un proxy web per sbloccare i siti web che non sono disponibili nella tua area geografica. Alcuni proxy web ti permettono anche di scegliere la posizione del server proxy, proprio come una VPN.

Un altro vantaggio è che non devi scaricare o installare nulla per utilizzare un proxy web: basta navigare sul sito web del proxy nel tuo browser e inserire l’URL.

Questo fa sì che l’utilizzo di un proxy web sia l’opzione più valida per sbloccare i siti web sui computer pubblici, ad esempio al lavoro o in una biblioteca pubblica.

I proxy web tendono ad essere gratuiti. Sfortunatamente, questo significa che spesso presentano alcuni svantaggi operativi di cui dovresti essere consapevole:

  • Nessuna crittografia: la maggior parte dei proxy web non crittografa la tua connessione. Questo significa che i governi, gli ISP e gli amministratori di rete possono monitorare la tua attività e bloccare la tua connessione, se lo desiderano.
  • Protezione in una sola scheda: a differenza di una VPN, un proxy web non reindirizza il traffico al di fuori della scheda del browser in cui viene utilizzato. Ciò significa che dovrai navigare verso l’URL del proxy web ogni volta che aprirai una nuova scheda.
  • Problemi di privacy e sicurezza: alcuni proxy web tracciano la tua attività e vendono queste informazioni agli inserzionisti e ad altre terze parti. Molti inseriscono anche pubblicità nella tua sessione di navigazione e alcuni sono noti per infettare gli utenti con malware.
  • Nessun contenuto multimediale: un proxy web raramente ti dà accesso a contenuti video o audio. Nei nostri test, non siamo riusciti a trovare un solo proxy che sbloccasse il materiale in streaming limitato su Netflix o YouTube.

CONSIGLIO DEGLI ESPERTI: è più veloce sbloccare i siti web con i proxy perché non richiedono l’installazione di software di terze parti. Tuttavia, non confondere questo aspetto con una maggiore velocità di connessione o tempi di caricamento. I nostri test dimostrano che, in media, una VPN carica i contenuti riservati molto più velocemente di un proxy web.

Usa un proxy web se:

  • Vuoi accedere a pagine web testuale bloccata, come un articolo di giornale o una pagina di wikipedia.
  • Non hai i permessi per scaricare software o estensioni del browser sul dispositivo che stai utilizzando, ad esempio sui PC pubblici, sui computer del lavoro o sui chromebook della scuola.

Non usare un proxy web se:

  • Stai condividendo informazioni sensibili o personali.
  • Vuoi accedere a contenuti multimediali bloccati, come siti web di streaming video.
  • Non vuoi che l’amministratore del Wi-Fi del tuo lavoro o della scuola veda quello che stai facendo online
  • Sei preoccupato per la tua privacy e sicurezza online.

Come sbloccare i siti web con un proxy web

Come utilizzare il proxy web di HMA per sbloccare l'Orlando Sentinel.

Per sbloccare i siti web usando un proxy web:

  1. Naviga verso un sito di proxy web nel tuo browser. Le opzioni più diffuse sono hide.me, HideMyAsskProxy.
  2. Digita l’URL che vuoi sbloccare.
  3. Seleziona la posizione del proxy. Scegli un paese in cui il sito web a cui stai cercando di accedere non è soggetto a restrizioni.
  4. Fai clic su “visita in modo anonimo”. Il sito web dovrebbe apparire sbloccato sullo schermo.

3. Estensione del browser proxy

Vantaggi Svantaggi
Solitamente gratuita Crittografia più debole rispetto a una VPN “completa”
Comoda da usare dopo il processo di configurazione iniziale Alcune estensioni proxy mostrano pubblicità
Può talvolta sbloccare contenuti di streaming Proteggono solo il traffico del browser
Una serie di posizioni di server tra cui scegliere Le estensioni non sono disponibili sui dispositivi mobili
Disponibile in Chrome, Firefox e Microsoft Edge

Un’estensione del browser proxy è essenzialmente una via di mezzo tra una VPN e un proxy web.

Invece di scaricare un software direttamente sul tuo dispositivo o di navigare verso l’URL di un proxy web, un’estensione del browser proxy prevede l‘installazione di un’estensione o di un componente aggiuntivo nel tuo browser. Potrai quindi utilizzare l’estensione del browser per accedere ai siti web con restrizioni geografiche.

Le estensioni del browser proxy funzionano più o meno come un proxy web o una VPN. Quando vengono attivate, le attività del tuo browser vengono instradate attraverso un server proxy remoto che ha l’effetto di nascondere il tuo vero indirizzo IP ai siti web che visiti. In questo modo si sbloccano i siti che ti bloccano in base al tuo indirizzo IP o alla tua posizione fisica.

Il menu principale dell'estensione Chrome di CyberGhost

Estensione Chrome di CyberGhost.

Un’estensione del browser proxy non è quindi semplice o veloce da configurare come un proxy web, ma abbiamo scoperto che sono generalmente più efficaci e affidabili per sbloccare i siti web. Ad esempio, abbiamo scoperto che la maggior parte delle estensioni del browser proxy ti permette di guardare in streaming i video di YouTube con restrizioni geografiche, mentre la maggior parte dei proxy web non lo fa.

D’altro canto, le estensioni del browser proxy non sono sicure come una VPN. La maggior parte delle estensioni proxy utilizza al massimo la crittografia HTTPS, il che significa che i domini che visiti potrebbero comunque essere visibili a terzi.

Inoltre, molte estensioni del browser sono gratuite solo perché guadagnano vendendo i tuoi dati di navigazione o inserendo pubblicità nella tua sessione. Google sostiene di controllare tutte le sue estensioni di Chrome, ma i componenti aggiuntivi non sicuri sfuggono regolarmente alla rete, come l’estensione Chrome di Hola VPN.

Per questo motivo ti consigliamo di non utilizzare alcun tipo di proxy per attività sensibili che comportano la condivisione di informazioni finanziarie, mediche o comunque personali: non puoi mai essere sicuro di chi ti guarda.

Detto questo, sono disponibili estensioni per browser proxy di buona qualità su Chrome, Firefox ed Edge. Tuttavia, tieni presente che gli utenti di dispositivi mobili non possono scaricare le estensioni di Chrome e nemmeno quelle di Firefox.

Usa un’estensione proxy del browser se:

  • Non puoi scaricare il software VPN sul tuo dispositivo, ad esempio su chromebook o computer di lavoro.
  • Vuoi sbloccare i siti web a lungo termine, ad esempio quando sei in viaggio.

Non usare un’estensione proxy del browser se:

  • Sei particolarmente preoccupato per la privacy e sicurezza online.
  • Vuoi aggirare le misure di censura in paesi altamente autoritari.
  • Vuoi condividere informazioni personali o sensibili.
  • Stai usando Firefox su iOS o Google Chrome su uno smartphone.

Come sbloccare i siti web con un’estensione proxy del browser

Come utilizzare l'estensione Chrome di CyberGhost per sbloccare The Baltimore Sun.

Per sbloccare i siti web su Chrome con un’estensione proxy del browser:

  1. Apri Chrome sul tuo dispositivo.
  2. Selezione l’icona Altro. Su Mac, sono i tre puntini verticali nell’angolo in alto a destra.
  3. Alla voce Altri strumenti, fai clic su Estensioni.
  4. Fai clic sull’icona Hamburger. Su Mac, si trova nell’angolo in alto a sinistra.
  5. Seleziona Apri Chrome Web Store.
  6. Digita il nome dell’estensione del browser proxy che vuoi scaricare. Ti consigliamo i proxy per Chrome di CyberGhosts e PIA.
  7. Fai clic su Aggiungi a Chrome. Dovrai confermare l’installazione.
  8. Una volta scaricata, puoi aprire l’estensione del browser proxy cliccando sulla sua icona nel browser. Questa dovrebbe trovarsi accanto alla barra degli indirizzi.
  9. Scegli la posizione del server. Potrebbe essere necessario registrarsi al servizio prima di farlo.
  10. Attiva il proxy. In questo modo ti connetterai al server proxy.
  11. Naviga verso il sito web bloccato. Ora dovrebbe essere sbloccato.

Per sbloccare i siti web su Firefox con un componente aggiuntivo del browser proxy:

  1. Apri il browser Firefox sul tuo dispositivo.
  2. Vai alla libreria dei componenti aggiuntivi di Mozilla.
  3. Cerca un componente aggiuntivo per browser proxy. Ti consigliamo Firefox Proxy di Surfshark.
  4. Fai clic su + Aggiungi per scaricare il componente aggiuntivo.
  5. Una volta scaricato, apri il componente aggiuntivo cliccando sulla sua icona nella barra degli indirizzi.
  6. Scegli la posizione del server. Potrebbe essere necessario registrarsi al servizio prima di effettuare questa operazione.
  7. Attiva il proxy. In questo modo ti connetterai al server scelto.
  8. Naviga verso il sito web bloccato. Ora dovrebbe essere sbloccato.

NOTA: Non consigliamo di utilizzare un’estensione proxy del browser per sbloccare i siti web su Safari. Apple offre un supporto limitato alle estensioni di terze parti. Per questo motivo, la maggior parte delle estensioni proxy sicure non sono disponibili per gli utenti di Safari.

4. Il browser Tor

Vantaggi Svantaggi
Funziona per sbloccare siti web in paesi altamente censurati Velocità estremamente lenta
Scaricabile e utilizzabile gratuitamente Non disponibile su dispositivi iOS
La rete decentralizzata massimizza l’anonimato degli utenti Non può essere scaricato su PC pubblici o dispositivi di lavoro
Utilizza una crittografia molto forte Associato ad attività criminali

Il browser Tor è un browser web gratuito e open source creato per massimizzare l’anonimato degli utenti online. È disponibile per il download su Windows, macOS, Linux e dispositivi Android.

Tor funziona crittografando la tua connessione a internet e instradandola attraverso molteplici server o “nodi” gestiti da volontari, noti come rete Tor.

Come i dati passano attraverso la rete Tor

Come la rete Tor reindirizza i dati.

L’utilizzo di Tor fa sì che i siti web non possano vedere il tuo vero indirizzo IP o la tua posizione geografica. Vedono invece la tua connessione come proveniente dalla posizione del nodo di uscita.

Puoi quindi utilizzare Tor per sbloccare i siti web soggetti a restrizioni geografiche, a patto che il nodo di uscita si trovi in un paese in cui il contenuto è accessibile.

Purtroppo, la scelta della posizione del nodo di uscita non è sempre semplice. Il browser offre un certo grado di controllo, ma non quanto quello offerto da una VPN, un proxy web o un servizio Smart DNS.

Per questo motivo non consigliamo di utilizzare Tor per sbloccare i contenuti in streaming, come ad esempio Netflix o HBO Max. Non solo Tor è incredibilmente lento, ma lo streaming richiede che la posizione sia mascherata in modo molto più preciso di quello che può fornire il browser Tor.

CONSIGLIO DEGLI ESPERTI: Se sei preoccupato che la tua VPN non funzioni, l’opzione più sicura è quella di scegliere una VPN più affidabile. Noi consigliamo ExpressVPN, che usa la crittografia AES-256 e non ha mai fallito nel superare i nostri test sui leak in oltre 5 anni di test.

Dovresti invece utilizzare il browser Tor per sbloccare i siti web se stai cercando di aggirare le restrizioni di censura imposte a livello governativo o per massimizzare il tuo anonimato online.

Tor è stato progettato pensando ai giornalisti e agli informatori dei paesi autoritari. La crittografia ermetica e l’architettura di rete decentralizzata fanno sì che governi, polizia e ISP non possano tracciare la tua attività di navigazione e quindi non possano bloccarti l’accesso a determinate informazioni e siti web.

In breve, Tor è il modo più anonimo per sbloccare i siti web bloccati dal tuo governo.

Anche se l’utilizzo del browser Tor ti permetterà quasi sicuramente di accedere ai siti web bloccati dal tuo datore di lavoro, devi sapere che l’amministratore di rete vedrà che stai utilizzando la rete Tor (anche se non potrà vedere cosa stai facendo).

Potrebbero non essere d’accordo, a causa delle preoccupazioni sulla sicurezza di Tor. In effetti, alcuni luoghi di lavoro, università e scuole bloccano gli utenti dal scaricare il browser Tor sulla rete locale. È inoltre vietato in alcuni paesi, tra cui Cina e Russia.

Usa il browser Tor browser se:

  • La tua preoccupazione principale è l’anonimato.
  • Vuoi accedere a informazioni censurate dal proprio governo.

Non usare il browser Tor browser se:

  • Vuoi sbloccare contenuti in streaming o qualsiasi cosa richieda una velocità di connessione elevata.
  • Stai cercando di accedere a siti limitati a una specifica area geografica.
  • Vuoi sbloccare siti a scuola o al lavoro.
  • Stai usando un iPhone o iPad.

Come sbloccare i siti web usando Tor

Puoi accedere ai siti .onion solo utilizzando il browser Tor.

Per utilizzare il Browser Tor per sbloccare i siti web:

  1. Vai alla pagina di download del progetto Tor. Puoi scaricarlo su qualsiasi computer Windows, Linux o macOS. Esiste anche un’applicazione per smartphone Android.
  2. Seleziona il tuo sistema operativo e scarica il file .exe corrispondente.
  3. Apri il file e seleziona la tua lingua dal menu a tendina.
  4. Se sei soddisfatto delle impostazioni consigliate, seleziona “Connetti“. Tor si configurerà e potrai sbloccare i siti web e navigare in modo anonimo.

È importante ricordare che l’utilizzo di Tor comporta dei rischi. Se non configuri correttamente il tuo browser e modifichi il tuo comportamento, è incredibilmente semplice rivelare la tua identità.

5. Smart DNS

Vantaggi Svantaggi
Specializzato per lo sblocco di contenuti in streaming con limitazioni geografiche Non nasconde il tuo indirizzo IP
Velocità di connessione molto elevata Non crittografa il traffico web
Funziona su una vasta gamma di dispositivi, tra cui Apple TV e console per i videogiochi Richiede un abbonamento, anche se di solito è più economico di un abbonamento VPN
L’installazione può essere complicata per i principianti

Smart DNS è uno strumento efficace per accedere ai siti web bloccati o limitati nella tua area geografica. È economico, compatibile con un’ampia gamma di dispositivi e comunemente utilizzato per sbloccare i servizi di streaming grazie alla sua velocità di connessione estremamente elevata.

Smart DNS funziona reindirizzando le richieste DNS (Domain Name System) attraverso un server proxy in un paese di tua scelta. Si differenzia quindi dai servizi proxy e VPN, che reindirizzano tutto il traffico attraverso il server proxy.

Come funziona Smart DNS per sbloccare i siti web di streaming.

Come funziona Smart DNS per sbloccare i siti web di streaming.

Inoltrando solo le richieste DNS, i servizi Smart DNS sono in grado di raggiungere velocità molto più elevate rispetto a una VPN o a un proxy web.

Tuttavia, la velocità ha la priorità rispetto alla sicurezza. A differenza di Tor o di una VPN, uno strumento Smart DNS non crittografa il tuo traffico e non nasconde il tuo indirizzo IP. Ciò significa che i datori di lavoro, gli ISP e i governi possono vedere quali siti web stai visitando e quindi possono ancora bloccarti quando vogliono.

Ciò significa anche che i divieti di accesso agli indirizzi IP personali, come quelli su Omegle, saranno ancora applicati.

In questo senso, i servizi Smart DNS sono utili solo per sbloccare i siti web con restrizioni geografiche o per cambiare la regione di Netflix. Non consigliamo di utilizzare gli Smart DNS per aggirare la censura o per accedere a siti web riservati al lavoro.

Streaming US Netflix with MediaStreamer

MediaStreamer di ExpressVPN sblocca Netflix USA.Per sbloccare i contenuti in streaming, tuttavia, Smart DNS è spesso un’opzione eccellente. Di solito è più economico di una VPN, offre una maggiore velocità di connessione ed è compatibile con una gamma più ampia di dispositivi. Puoi saperne di più su Smart DNS vs VPN  nel nostro articolo dedicato.

Usa lo Smart DNS se:

  • Sei interessato solo a sbloccare servizi di streaming, come Netflix, HBO Max, BBC iPlayer.
  • Devi effettuare lo streaming su un dispositivo che non supporta le app VPN, come Apple TV, Xbox One o PS5.

Non usare lo Smart DNS se:

  • Stai cercando di accere a siti web non di streaming.
  • Sei preoppato per la tua privacy e sicurezza online.
  • Sei riluttante a configurarlo manualmente nel tuo dispositivo.

Come sbloccare i siti web utilizzando Smart DNS

Come utilizzare lo Smart DNS MediaStreamer per sbloccare HBO Max su Apple TV.

Per sbloccare i siti web con un servizio Smart DNS:

  1. Abbonati a un servizio Smart DNS. I più diffusi sono MediaStreamer , Control D, Smart DNS ProxyUnlocator.
  2. Registra il tuo indirizzo IP con il provider. Il provider scelto avrà le istruzioni su come farlo sul suo sito web.
  3. Trova gli indirizzi dei server DNS per la posizione del server desiderata. Questi dovrebbero trovarsi nella sezione “Il mio account”.
  4. Sul tuo dispositivo, vai su Impostazioni di rete > Avanzate > Impostazioni DNS.
  5. Inserisci gli indirizzi dei server Smart DNS. Fai clic su conferma.
  6. Riavvia il dispositivo. Il traffico verrà instradato attraverso il servizio Smart DNS una volta ricollegato a internet.

Come aggirare i blocchi dei siti web meno sofisticati

I cinque metodi sopra elencati sono di gran lunga i più affidabili per aggirare i blocchi dei siti web e accedere a materiale riservato online.

Tuttavia, non sono le tue uniche opzioni. Abbiamo testato decine di sbloccatori di siti web e, in questa sezione, ti elenchiamo 10 alternative che puoi utilizzare.

Questi metodi non funzioneranno con la stessa costanza di quelli elencati sopra, ma abbiamo notato che non sempre funzionano.

Inoltre, ogni metodo è gratuito e richiede al massimo uno o due minuti per essere completato. Vale quindi la pena provarli.

1. Modifica le impostazioni del Firewall e del dispositivo

A volte, per sbloccare un sito web è sufficiente modificare alcune impostazioni del dispositivo o i permessi del browser.

Di seguito trovi alcuni esempi di come puoi modificare le impostazioni per sbloccare i siti con restrizioni su diversi dispositivi e browser.

CONSIGLIO DEGLI ESPERTI: La modifica del Firewall o delle impostazioni del dispositivo può aiutare a rimuovere alcuni blocchi di siti web sofisticati, ma può anche mettere a rischio la tua sicurezza se il sito web che stai visitando non è sicuro. Ti consigliamo di utilizzare questa opzione solo se sei sicuro che il sito web che stai utilizzando sia affidabile.

Windows

Sui PC Windows, il Microsoft Defender Firewall integrato è uno strumento essenziale per mantenere il tuo dispositivo sicuro. Lo fa bloccando il traffico non autorizzato in entrata e in uscita dal tuo computer.

Occasionalmente, il Firewall potrebbe identificare un falso positivo e bloccarti l’accesso a un sito web perfettamente innocuo. In questo caso, puoi sbloccare il sito web disabilitando (temporaneamente) Microsoft Defender Firewall.

Per disattivare il firewall Microsoft Defender su Windows 10:

  1. Fai clic nell’icona Start, nell’angolo in basso a sinistra dello schermo.
  2. Seleziona Impostazioni, dal menu di sinistra.
  3. Fai clic sul pulsante “Aggiornamento e sicurezza”.
  4. Seleziona “Sicurezza di Windows”, dal menu di sinistra.
  5. Fai clic su “Firewall e protezione di rete”.
  6. Seleziona “Rete di dominio”, “Rete privata” o “Rete pubblica”. Scegli quella a cui sei connesso, che dovrebbe essere indicata sullo schermo.
  7. Imposta l’interruttore di Microsoft Defender Firewall su “Off”.

Per disattivare il firewall Microsoft Defender su Windows 11:

  1. Fai clic nell’icona Start, situata nella parte inferiore dello schermo.
  2. Fai doppio clic sull’icona Impostazioni.
  3. Seleziona “Privacy e sicurezza” dal menu di sinistra.
  4. Fai clic su “Sicurezza di Windows”.
  5. Seleziona “Firewall e protezione di rete”.
  6. Seleziona “Rete di dominio”, “Rete privata” o “Rete pubblica”. Scegli quella a cui sei connesso, che dovrebbe essere indicata sullo schermo.
  7. Imposta l’interruttore di Microsoft Defender Firewall su “Off”.

La disattivazione del Firewall rende il tuo dispositivo molto più vulnerabile agli attacchi informatici. Ti consigliamo quindi di riattivarlo il prima possibile. Puoi farlo seguendo i passaggi indicati sopra.

CONSIGLIO DEGLI ESPERTI:
Oltre a disattivare il Firewall Microsoft Defender, un altro modo per sbloccare i siti web sui PC Windows è controllare l’elenco dei “Siti con restrizioni”. Se il sito web desiderato è presente nell’elenco, non sarà possibile accedervi finché non verrà rimosso.

Per farlo:

  1. Vai al Pannello di controllo.
  2. Trova la scheda Sicurezza.
  3. Fai clic sull’icona Siti con restrizioni.
  4. Controlla se il sito web bloccato è presente nell’elenco.
  5. In caso affermativo, rimuovilo e ricarica l’URL nel browser.

iOS e macOS

Su iPhone, iPad e dispositivi macOS, una fonte comune di blocco dei siti web è l’applicazione Screen Time. Si tratta di un servizio di produttività che ti permette di bloccare o limitare l’accesso a determinate applicazioni e siti web.

Se la restrizione dei contenuti presenta un messaggio di errore che include le frasi “Time Limit” o “Screen Time”, è probabile che sia dovuto a questa applicazione. Fortunatamente, questo significa che è molto facile da sbloccare, se hai i permessi per farlo.

Per disattivare lo Screen Time su OS:

  1. Apri l’applicazione Impostazioni.
  2. Seleziona Screen Time.
  3. Seleziona Limitazioni contenuti e privacy.
  4. Per disattivarle completamente, seleziona l’interruttore Limitazioni contenuti e privacy.
  5. Per accedere a un sito web specifico, vai su Limitazioni dei contenuti, poi su Contenuti web, poi su Aggiungi sito web e inserisci l’URL che vuoi sbloccare.

Per disattivare lo Screen Time su macOS:

  1. Apri le Preferenze di Sistema.
  2. Fai doppio clic sull’icona Screen Time.
  3. Fai clic su Contenuto e Privacy, dal menu di sinistra.
  4. Per disattivare completamente le restrizioni, clicca su Disattiva.
  5. Per accedere a un sito web particolare, seleziona Personalizza sotto “Solo siti web consentiti”, premi il simbolo “+” e inserisci l’URL che vuoi sbloccare.

Chrome

Anche le impostazioni dei permessi del browser Chrome possono causare il blocco dei siti web. I passi seguenti ti permetteranno di modificare i permessi ed eventualmente di riottenere l’accesso a un sito bloccato.

Per modificare le autorizzazioni del browser Chrome sul PC desktop:

  1. Apri il browser Chrome sul tuo computer.
  2. Fai clic sui tre puntini verticali nell’angolo in alto a destra del browser.
  3. Seleziona Impostazioni dal menu a discesa.
  4. Fai clic su Privacy e Sicurezza sul lato sinistro.
  5. Alla voce Sicurezza, puoi disattivare la protezione della navigazione sicura, che potrebbe aver causato il blocco di un sito web. Ti consigliamo di farlo solo se sei sicuro che il sito non rappresenti un rischio per la sicurezza. Ti consigliamo inoltre di riattivare la protezione il prima possibile.
  6. Alla voce Impostazioni del sito, puoi vedere le impostazioni attuali dei permessi. Puoi modificare quelle che causano la restrizione dei contenuti.

Per modificare le autorizzazioni del browser Chrome su Android:

  1. Apri l’applicazione del browser Chrome.
  2. Vai al sito web bloccato a cui vuoi accedere.
  3. Seleziona il simbolo del lucchetto a sinistra della barra degli indirizzi.
  4. Seleziona Permessi.
  5. Seleziona Ripristina permessi o modifica il permesso che causa il blocco del sito.

Per modificare le autorizzazioni del browser Chrome su iPhone o iPad:

  1. Apri l’applicazione del browser Chrome.
  2. Seleziona i tre punti orizzontali nell’angolo in basso a destra.
  3. Scorri a destra e premi il pulsante Impostazioni.
  4. In Impostazioni contenuti, puoi modificare le impostazioni dei permessi che potrebbero bloccare il sito web.
  5. In Privacy e sicurezza, poi Navigazione sicura, puoi anche passare a Nessuna protezione se pensi che la funzione di navigazione sicura di iOS stia bloccando il sito web desiderato. Ti consigliamo di farlo solo se sei sicuro che il sito non rappresenti un rischio per la sicurezza. Ti consigliamo inoltre di riattivare la protezione della navigazione sicura il prima possibile.

Firefox

Allo stesso modo, a volte è possibile sbloccare un sito web bloccato nel browser Firefox modificando le impostazioni dei permessi. Per farlo:

  1. Apri il browser Firefox.
  2. Inserisci l’URL del sito web bloccato nella barra degli indirizzi e premi invio.
  3. Fai clic sul simbolo del lucchetto a sinistra della barra degli indirizzi.
  4. Fai clic sulla freccia destra, sul lato destro della casella “Informazioni sul sito”.
  5. Fai clic su Altre informazioni.
  6. Nella scheda Permessi, puoi modificare i permessi che potrebbero causare il blocco del sito web desiderato.

2. Passa ai dati mobili

Il tuo smartphone utilizza i dati mobili per accedere a internet quando non sei connesso a una rete Wi-Fi nelle vicinanze.

Puoi quindi passare ai dati mobili per sbloccare i siti web che sono bloccati sulla tua rete locale. Questo è utile per aggirare i blocchi dei contenuti e i Firewall imposti dal tuo datore di lavoro, dall’università, dalla scuola o dall’amministratore del Wi-Fi di casa.

Per passare ai dati mobili sullo smartphone:

  1. Apri le Impostazioni.
  2. Seleziona Wi-Fi.
  3. Seleziona la scheda per disattivare il Wi-Fi.
  4. Cerca il simbolo 3G, 4G o 5G nella schermata iniziale. Significa che ora sei connesso ai dati mobili.
  5. Naviga verso il sito web desiderato. Ora dovrebbe essere sbloccato.

Se vuoi accedere al sito riservato su un PC o un altro dispositivo, dovrai trasformare il tuo smartphone in un hotspot personale e poi connetterti a quello. Ecco come fare:

  1. Apri le Impostazioni del tuo smartphone.
  2. Su iPhone, seleziona Dati cellulare e poi Hotspot personale. Su Android, seleziona Rete e Internet e poi Hotspot e Tethering.
  3. Attiva l’Hotspot personale e, se ti viene chiesto, cambia la password con quella che desideri.
  4. Sul desktop (o su un altro dispositivo), cerca le reti Wi-Fi disponibili.
  5. Il tuo smartphone dovrebbe apparire tra le opzioni.
  6. Collegati ad essa e inizierai a utilizzare i dati mobili per la tua sessione internet.

Questo metodo ti permette di aggirare in modo semplice e veloce i blocchi dei siti web a livello di rete perché non stai più utilizzando quella rete per connetterti a internet.

Inoltre, ti viene assegnato un indirizzo IP diverso quando passi dal Wi-Fi ai dati mobili. Ciò significa che puoi utilizzare questo metodo per superare i divieti di indirizzo IP personale, che possono essere frequenti sui siti di videogiochi.

Ricorda che il nuovo indirizzo IP ti identificherà comunque come un utente che si trova più o meno nello stesso luogo fisico. Pertanto, il passaggio ai dati mobili non ti permetterà di sbloccare i siti web con restrizioni geografiche o di accedere a contenuti di streaming stranieri.

Inoltre, non sarai in grado di aggirare la censura governativa. Questo perché i blocchi dei contenuti sono in genere applicati da tutti gli ISP del paese, compreso il tuo operatore di telefonia mobile.

3. Usa un abbreviatore di URL

Un accorciatore di URL è un altro strumento gratuito che può aiutarti ad accedere ai siti web bloccati. Funziona sostituendo il lungo indirizzo URL di un sito web con uno più breve.

Gli abbreviatori di URL ti permettono di accedere a un sito web limitato quando è in vigore un blocco basato sull’URL. In questo caso è l’URL a causare il blocco della connessione e non, ad esempio, l’indirizzo IP del sito.

I blocchi basati sull’URL si trovano soprattutto nelle scuole, nelle aziende e nelle reti Wi-Fi pubbliche.

TinyURL è un esempio di abbreviatore di URL

TinyURL può essere utilizzato per aggirare i blocchi basati sugli URL.

In questi casi, l’utilizzo di un accorciatore di URL per modificare l’URL (senza cambiare la destinazione finale) ti permetterà di aggirare il blocco e di accedere ai contenuti riservati. Alcuni accorciatori di URL popolari includono BitlyTinyURL.

Per utilizzare un accorciatore di URL come sbloccatore di siti web:

  1. Vai al sito web che vuoi sbloccare nel tuo browser.
  2. Copia l’URL del sito.
  3. Vai su un sito web di abbreviazione URL, come TinyURL.
  4. Incolla l’URL nel campo Inserisci un URL lungo per creare un TinyURL.
  5. Fai clic su Crea TinyURL!.
  6. Copia l’URL accorciato che viene generato.
  7. Incolla l’URL accorciato nella barra degli indirizzi del tuo browser e premi invio.

4. Usa un indirizzo IP

Un altro modo semplice e veloce per aggirare i blocchi basati sull’URL è quello di cercare l’indirizzo IP del sito web soggetto a restrizioni, anziché utilizzare il suo URL (o una versione abbreviata dell’URL).

Tutti sanno che le pagine web hanno un indirizzo IP associato. Tuttavia, è meno noto che puoi accedere a una pagina web inserendo direttamente il suo indirizzo IP nella barra degli indirizzi del tuo browser.

Strumento di controllo dell'IP di Geotek con visualizzazione dell'indirizzo IP

Strumento IP Checker di Geotek.

Ad esempio, la homepage di Google ha l’indirizzo IP 216.58.215.46. Digitare questo indirizzo nel browser ha lo stesso effetto di digitare https://google.com.

Puoi usare questo trucco per sbloccare un sito web se sospetti che il blocco sia basato sull’URL. Come già detto, questo tipo di blocco è molto comune sulle reti locali, come quelle scolastiche, universitarie o lavorative.

Per utilizzare un indirizzo IP per accedere a contenuti riservati:

  1. Vai su uno strumento di ricerca IP online, come l’IP Checker di Geotek.
  2. Inserisci l’URL del sito web bloccato a cui vuoi accedere.
  3. Fai clic su Controlla.
  4. Alla voce DNS Lookup, evidenzia e copia l’indirizzo IP visualizzato.
  5. Incolla l’indirizzo IP nella barra degli indirizzi del browser e premi invio. Se il blocco è basato sull’URL, il sito web dovrebbe essere sbloccato.

Va notato che alcuni siti web vietano l’accesso diretto all’IP.

In altri casi, un sito web potrebbe essere costruito su un IP che ti indirizza in un luogo diverso dal sito web. YouTube, ad esempio, ha l’IP 172.217.18.206. Ma se lo inserisci nella barra degli indirizzi, ti porterà alla homepage di Google.

L’utilizzo di un indirizzo IP non ti permetterà quindi di sbloccare questi siti web.

5. Usa la cache di Google o la Wayback Machine

Un modo per visualizzare il materiale riservato online è quello di trovarne delle copie altrove. In questo modo, si può accedere al contenuto senza dover sbloccare il sito web che lo ospita.

Due strumenti eccellenti per farlo sono Google Cache e Wayback Machine. Entrambi i servizi memorizzano le vecchie versioni delle pagine web e le rendono liberamente accessibili.

Archivio Internet Wayback Machine

L’archivio internet di Wayback Machine.

Google archivia i back-up per migliorare la velocità di caricamento, mentre la Wayback Machine – creata da archive.org – è un tentativo di creare un archivio internet completo.

Puoi utilizzare entrambi gli strumenti per trovare le vecchie versioni di quasi tutte le pagine web di internet, senza dover accedere al sito stesso. Puoi quindi utilizzare questi strumenti per sbloccare contenuti riservati.

Per usare Google Cache per sbloccare siti web:

  1. Trova la pagina web bloccata nei risultati di ricerca di Google. Ma non cliccare sul link dei risultati di ricerca.
  2. Seleziona l’icona a discesa accanto all’URL del sito.
  3. Fai clic sull’opzione ‘Cached’. Dovresti essere indirizzato a una versione memorizzata del sito, anche se ti è stato impedito di visualizzarne l’attuale versione.

Per usare la Wayback Machine per sbloccare siti web:

  1. Vai su web.archive.org.
  2. Inserisci l’URL del sito web bloccato nella casella di ricerca. Premi il tasto invio.
  3. Verrà visualizzato un calendario con tutte le versioni del sito web memorizzate nella Wayback Machine.
  4. Seleziona la versione più recente passando il mouse sulla data e cliccando sull’ora dell’istantanea. Il contenuto riservato dovrebbe apparire sullo schermo.

Entrambi questi metodi sono ottimi per accedere alle informazioni censurate, anche se è bene ricordare che sia Google che Wayback Machine sono attualmente bloccati in Cina.

Vale la pena notare che questo trucco non è molto utile per le pagine web che si aggiornano regolarmente o che richiedono l’elaborazione di dati in tempo reale. Inoltre, non sarai in grado di accedere a tutte le informazioni che richiedono credenziali di accesso.

NOTA: Google Cache memorizza solo le caratteristiche testuali di una pagina, mentre la Wayback Machine supporta spesso testo, audio e video. Utilizza quindi la Wayback Machine se devi sbloccare dei contenuti multimediali.

6. Usa un convertitore da HTML a PDF

Un convertitore da HTML a PDF è un altro strumento che puoi utilizzare per accedere ai contenuti censurati senza dover visitare il sito web bloccato. È gratuito, facile da usare e non richiede alcuna installazione o configurazione.

SodaPDF è un esempio di convertitore da HTML a PDF.

SodaPDF è un esempio di convertitore da HTML a PDF.

Lo strumento funziona prendendo l’URL del sito e convertendo il suo contenuto in un documento PDF da scaricare. Potrai quindi vedere il testo e le immagini così come appaiono sulla pagina, ma non potrai interagire con essa o visitare effettivamente il sito web.

Non è possibile nemmeno lo streaming di contenuti video o audio.

Per usare un convertitore da HTML a PDF per sbloccare un sito web:

  1. Vai su uno strumento online di conversione da HTML a PDF. I più diffusi sono SodaPDFSejda.
  2. Incolla l’URL del sito web che vuoi sbloccare nel campo di ricerca.
  3. Fai clic su “Ottieni PDF”.
  4. Una volta caricato, fai clic su “Scarica il file”.
  5. Apri il file PDF. Dovrebbe contenere il materiale censurato.

Potresti dover provare diversi convertitori da HTML a PDF per trovarne uno che abbia accesso al tuo URL.

7. Accedi a un sito mirror

Un sito mirror è un duplicato esatto di un sito web, ospitato su un server diverso. Spesso vengono creati appositamente per aiutare gli utenti a superare la censura e i blocchi dei siti web.

Il sito mirror ha un URL e un indirizzo IP diverso da quello del sito originale bloccato, il che significa che di solito sarà accessibile anche quando il sito originale non lo è.

Molti noti siti web di notizie utilizzano siti mirror per cercare di superare le misure di censura in paesi come la Cina, dove il loro sito principale è bloccato. Ad esempio, la BBC ha recentemente lanciato un sito mirror accessibile solo attraverso la rete Tor.

Le VPN utilizzano anche siti mirror per aiutare gli utenti a scaricare i loro prodotti in paesi altamente censurati. ExpressVPN, ad esempio, ha expressvpn[dot]xyz, per i clienti in Cina.

Per usare un sito mirror per accedere a contenuti riservati di un sito web bloccato:

  1. Trova un URL mirror per il sito web che vuoi sbloccare. Di solito sono pubblicati online, quindi puoi semplicemente cercare su Google “example.com + mirror site”.
  2. Copia e incolla l’URL nella barra degli indirizzi.
  3. Dovrebbe essere caricata una versione duplicata del sito web.

Potrebbe essere necessario provare diversi URL mirror prima di trovarne uno funzionante. Questo perché i governi possono facilmente identificare e bloccare i nuovi siti mirror, dato che i loro URL vengono pubblicati online. Spesso un sito mirror è attivo solo per un breve periodo di tempo.

In generale, però, i siti mirror sono un modo semplice e veloce per aggirare le misure di censura. Funzionano anche per sbloccare i siti web a scuola e al lavoro, grazie alla modifica dell’URL e dell’indirizzo IP.

8. Usa Google Translate

A volte, anche Google Translate può aiutarti ad accedere a un sito web bloccato.

Ogni volta che utilizzi il servizio per tradurre un URL nella tua lingua preferita, Google fornisce un link a una versione “tradotta” della pagina web.

Schermata di Google Traduttore

Google Translate può essere utilizzato per sbloccare i siti web.

La traduzione funziona come un proxy improvvisato e, a volte, ti permetterà di sbloccare un sito web.

Per usare Google Translate per sbloccare un sito web:

  1. Vai su Google Translate.
  2. Copia e incolla il nome del dominio del sito web bloccato nella casella di sinistra.
  3. Cambia la lingua di origine (casella di sinistra) in una lingua diversa dall’inglese (o dalla lingua desiderata).
  4. Cambia la lingua di destinazione (casella di destra) nella lingua desiderata.
  5. Segui il link fornito nella traduzione. La pagina dovrebbe essere caricata senza limitazioni.

Per essere chiari, questo trucco funziona solo occasionalmente, può essere eseguito solo su un PC e consente di visualizzare solo una versione testuale della pagina. Tuttavia, a volte funziona.

9. Cambia il proxy di rete

Alcune istituzioni, in particolare biblioteche e università, utilizzano proxy trasparenti all’interno della loro rete. Questi proxy informano il sito web di destinazione che si tratta di un proxy e gli trasmettono il vero indirizzo IP dell’utente.

I proxy trasparenti vengono utilizzati per convogliare il traffico di tutti i dispositivi della rete (ad esempio tutti i computer di una biblioteca) attraverso un unico server. Questo aiuta l’amministratore a filtrare i contenuti o a monitorare le attività. Le reti Wi-Fi pubbliche utilizzano regolarmente i proxy trasparenti per impedire agli utenti di accedere a contenuti ad alta larghezza di banda.

Schermata delle preferenze di sistema avanzate su Chrome

Vai su Impostazioni & Avanzate & Sistema per trovare le impostazioni del proxy di rete.

Spesso queste reti utilizzano più di un proxy trasparente. Per questo motivo, il blocco di un sito web potrebbe essere presente su uno dei proxy e non sugli altri.

È quindi possibile sbloccare un sito web semplicemente passando da un proxy all’altro nel browser, un processo noto come “proxy Surfing”.

Il problema del proxy Surfing è che devi conoscere l’indirizzo IP e il numero di porta del server proxy alternativo per poter passare ad esso.

Utilizza i seguenti passaggi per sbloccare un sito web cambiando il proxy di rete. (Stiamo utilizzando Google Chrome su macOS, ma possono essere facilmente adattati ad altri browser web):

  1. Seleziona Preferenze (talvolta etichettate come Impostazioni) dal menu a discesa di Chrome.
  2. Fai clic su Avanzate nel pannello di sinistra della pagina.
  3. Vai alla scheda Sistema e apri le impostazioni del proxy del tuo computer.
  4. Seleziona la casella Web Proxy e inserisci l’indirizzo IP del server proxy alternativo nella casella a destra. Digita il numero di porta nella casella dopo i due punti.
  5. A questo punto, tutto il tuo traffico verrà instradato attraverso il proxy.

La navigazione tramite proxy non ti permette di aggirare le restrizioni geografiche perché il tuo indirizzo IP rimane nello stesso luogo fisico.

10. Use HTTP Instead of HTTPS

Un ultimo modo per cercare di sbloccare il tuo sito web è quello di cambiare l’URL da “https://” a “http://”, o viceversa.

Questo metodo funzionerà solo se il blocco è basato sull’URL e il Firewall è stato erroneamente impostato per colpire solo la versione sicura e HTTPS del sito. È quindi improbabile che funzioni, ma vale la pena provare visto che richiede solo pochi secondi.

Se funziona, è importante sapere che le versioni HTTP di un sito web sono meno sicure delle loro controparti HTTPS. La connessione non è crittografata e quindi sei vulnerabile a intercettazioni e hacker.

Non dovresti assolutamente utilizzare questo metodo se devi inserire nel sito informazioni personali o sensibili, come password e dati di accesso.

Come sbloccare i siti web su diversi dispositivi

A meno che tu non riesca a risolvere rapidamente il problema modificando le impostazioni del dispositivo o passando ai dati mobili, il modo migliore per sbloccare un sito web su quasi tutti i dispositivi è utilizzare una VPN.

Questo è certamente il caso dei dispositivi in cui sono supportate le app VPN native, come i PC macOS e Windows, gli smartphone iPhone e Android e alcuni dispositivi di streaming come il Fire Stick di Amazon. Non solo la VPN è l’opzione più efficace per questi dispositivi, ma è anche estremamente facile da configurare e utilizzare.

Per i dispositivi privi di supporto VPN nativo, come Chromebook, Roku, Xbox One, PS5 e la maggior parte delle Smart TV, la semplicità di altri metodi può superare l’efficacia di una VPN.

Sulle console per i videogiochi e sulle Smart TV, ad esempio, uno strumento Smart DNS è in grado di sbloccare la maggior parte delle restrizioni geografiche senza dover impostare una VPN sul router.

Di seguito trovi un riepilogo dei metodi migliori per sbloccare i siti web su diversi dispositivi:

Dispositivo Metodo di sblocco
iPhone e Android App VPN
Chromebook Estensione del browser Proxy
MacOS o Windows PC App VPN
iPad e altri tablet App VPN
Fire Stick di Amazon App VPN
Apple TV e altre Smart TV Smart DNS
Roku Router VPN
Xbox e PlayStation Smart DNS

Infine, la scelta del metodo da utilizzare dipende dalle tue preferenze personali. Dovrai trovare un equilibrio tra efficacia, facilità di utilizzo, privacy, sicurezza e anonimato. Le informazioni contenute in questa guida dovrebbero aiutarti a prendere questa decisione.

Perché i siti web vengono bloccati o proibiti?

I siti web vengono bloccati utilizzando una serie di misure tecniche diverse, per molti motivi diversi.

Alcuni blocchi sono del tutto legittimi, come ad esempio impedire ai bambini di vedere materiale osceno online. Altri sono più discutibili, come i blocchi di internet volute dal governo che minacciano la sicurezza o le libertà dei cittadini.

I blocchi dei siti web tendono a provenire da tre gruppi principali:

Governi e ISP

La maggior parte dei governi censura in qualche misura l’uso di Internet da parte dei propri cittadini. Nella maggior parte dei paesi, questo significa impedire ai bambini di accedere a siti web dannosi e rispettare le leggi nazionali, come i diritti di proprietà intellettuale o le norme sul gioco d’azzardo.

Tuttavia, alcuni governi utilizzano la censura di internet anche per motivi politici. Questo può andare dal controllo delle informazioni a cui i cittadini possono accedere online fino all’interruzione totale di internet nei momenti di disordine civile e instabilità politica.

Queste forme di censura governativa sono più comunemente applicate attraverso i fornitori di servizi internet (ISP) del paese, ovvero i servizi di telecomunicazione che collegano il tuo dispositivo a internet.

Quando sono costretti a farlo per legge, questi ISP installano dei Firewall nella loro rete, che scansionano il traffico al suo passaggio. Il Firewall blocca la tua connessione se rileva un’attività che corrisponde a una determinata descrizione.

I Firewall possono essere impostati per rilevare particolari URL, indirizzi IP, numeri di porta, protocolli e persino alcuni tipi di contenuti di siti web (utilizzando un metodo noto come Deep Packet Inspection).

Noi consigliamo: Per superare la censura del tuo ISP, usa una VPN. Questa nasconde il tuo indirizzo IP e crittografa la tua connessione, in modo che il tuo ISP non possa più vedere i siti web che stai visitando.

Amministratori di rete a scuola, all’università o al lavoro

Le scuole e le aziende spesso pongono delle restrizioni all’uso di internet da parte dei loro studenti e dipendenti. Lo stesso vale per i controlli parentali e altre restrizioni sulle reti Wi-Fi domestiche.

Questo tipo di blocco dei siti web ha solitamente lo scopo di ridurre le distrazioni e aumentare la produttività, anche se può essere utilizzato per proteggere i bambini e prevenire il malware.

In genere, i blocchi al lavoro e a scuola riguardano i siti di gioco d’azzardo, le piattaforme di social media, i siti per adulti e i servizi di streaming video. In teoria, possono essere applicati a qualsiasi sito web che l’amministratore decide di censurare.

Questi blocchi di siti web tendono ad essere implementati sotto forma di liste di blocco basate su URL o IP. Se cerchi di accedere a un URL o a un indirizzo IP della lista nera mentre sei connesso alla rete locale, la tua connessione viene bloccata.

Noi consigliamo: Se utilizzi un dispositivo personale, puoi facilmente superare i blocchi dei siti web basati sulla rete locale con una VPN o un server proxy. Se utilizzi un dispositivo aziendale o scolastico, prova a utilizzare un proxy web o un’estensione del browser proxy.

Tieni presente che l’amministratore di rete potrebbe aver implementato la lista di blocco dei siti web sul dispositivo stesso. In questo caso, l’unica possibilità è quella di utilizzare un metodo che non ti permetta di visitare direttamente il sito, come ad esempio un proxy web o un sito mirror.

Proprietari di siti web e titolari di copyright

L’ultimo tipo di blocco dei siti web proviene dai siti stessi. Ci sono molti motivi per cui un sito web potrebbe decidere di impedirti di accedervi, tra cui i costi operativi e la conformità al GDPR, ma il più comune è quello legato alle leggi sul copyright e alle normative sulle licenze.

I siti web di streaming come Netflix, YouTube o HBO Max devono bloccare i visitatori provenienti da paesi in cui i loro contenuti non sono autorizzati, al fine di rispettare la legge.

A tal fine, questi siti web utilizzano il tuo indirizzo IP per determinare la tua posizione fisica e bloccarti di conseguenza. Questa operazione viene definita “restrizione geografica”.

Questo è anche il modo in cui alcuni siti web impongono divieti personali agli utenti. Comuni nei siti di condivisione di video e di videogiochi, i divieti personali riguardano gli utenti che hanno violato in qualche modo i Termini d’uso del sito.

Noi consigliamo: Per superare le restrizioni geografiche sul tuo computer o telefono, utilizza una VPN. Sui dispositivi che non supportano le applicazioni VPN native, usa lo Smart DNS. Per la navigazione in generale e per aggirare i divieti IP personali, è meglio utilizzare una VPN.

FAQ

Qual è il metodo migliore per sbloccare siti web?

In genere, il modo migliore per sbloccare i siti web è utilizzare una VPN. Sono lo strumento più efficace per questo lavoro e offrono un mix impareggiabile di privacy, sicurezza e prestazioni.

Con una VPN puoi facilmente aggirare le restrizioni geografiche e accedere ai siti web censurati a scuola, a casa e al lavoro. L’unico aspetto negativo è il costo, ma con un prezzo medio di 4 dollari al mese, è improbabile che andrai in bancarotta.

Come si sbloccano i siti web senza una VPN?

Il modo migliore per sbloccare i siti web senza una VPN è utilizzare un proxy web o uno strumento Smart DNS.

Un proxy web è il modo più semplice per sbloccare un sito web, ma funziona solo per i contenuti basati sul testo e non è un’opzione sicura per la navigazione privata o sensibile.

Uno strumento Smart DNS è invece il modo migliore per sbloccare i servizi di streaming, ma non potrai usarlo per aggirare la censura governativa o qualsiasi altro tipo di blocco dei contenuti.

È legare sbloccare i siti web?

Nella maggior parte dei Paesi sbloccare i siti web è completamente legale.

Tuttavia, tieni presente che, accedendo a siti web riservati, potresti infrangere le regole della scuola o del posto di lavoro.

Usare una VPN per sbloccare Youtube, Netflix e altre piattaforme di contenuti è anche legale, tuttavia potresti infrangere le Condizioni d’uso del servizio.

La situazione non è però così chiara nei Paesi ad alta censura.

In alcuni Paesi, come Cina e Russia, l’uso delle VPN è limitato e l’uso di Tor è proibito. Consigliamo di informarsi sulle leggi locali prima di utilizzare qualsiasi metodo per aggirare i filtri internet governativi.