Quando testiamo le VPN per Android, ci concentriamo sugli aspetti di una VPN più rilevanti per gli utenti Android.
In particolare, per le VPN per Android consideriamo:
- Quanto è intuitiva e facile da usare l’applicazione Android.
- Quanto è veloce su Android e se rallenta o meno la navigazione e lo streaming.
- Quanto è affidabile la politica sui log e quali dati vengono registrati.
- Quale crittografia è in uso e se sono disponibili funzionalità di protezione utili.
- Quanti cataloghi e servizi di streaming è in grado di sbloccare, in particolare Netflix.
- Se è consentito il traffico P2P e su quanti server.
- Solo per le VPN gratuite, se c’è un limite di utilizzo dei dati al giorno o al mese.
Continua a leggere per conoscere le specifiche che utilizziamo per valutare questi criteri, nonché i nostri standard consigliati per ciascuno di essi:
1. App per Android: 20%
Requisito minimo: un’applicazione per Android su misura e facile da usare.
Noi consigliamo: quanto sopra, più caratteristiche extra come il Kill Switch.
Indipendentemente dal fatto che la VPN sia gratuita o meno, dovrebbe almeno avere un’applicazione per Android funzionale e su misura. Non dovrebbe essere solo una mera copia dell’app per desktop e non dovrebbe mancare di troppe funzioni.
Le opzioni e i pulsanti devono essere chiaramente etichettati, con un layout semplice e menu intuitivi. Normalmente consideriamo un Kill Switch per la VPN essenziale. Senza di esso, il tuo indirizzo IP potrebbe essere esposto in caso di caduta della connessione VPN. Tuttavia, su Android sono più rari rispetto ad altre piattaforme.
Lo Split Tunneling e un Ad Blocker sono meno comuni, ma altrettanto utili. Con lo Split Tunneling, puoi scegliere quali app vengono reindirizzate dalla VPN e quali operano al di fuori di essa.
Devi sempre assicurarti di aver scaricato la versione corretta e ufficiale di qualsiasi VPN per Android. Sia le app VPN gratuite che quelle a pagamento hanno molti cloni sul Google Play Store. Scaricare queste copie può portare con sé virus, Tapjacking, Spoofing di URL o qualsiasi altro effetto collaterale. Assicurati di trovare il link ufficiale del Play Store o di scaricare ile file .APK direttamente dal sito web della VPN.
2. Velocità di download: 20%
Requisito minimo: meno del 40% di perdita di velocità sulle connessioni locali.
Noi consigliamo: meno del 20% di perdita di velocità sulle connessioni locali o del 40% su quelle a più lunga distanza.
Proprio come per il limite dei dati, le velocità di download hanno un impatto simile quando si utilizza una VPN.
Sia che si utilizzi la rete Wi-Fi o i dati cellulari, una rete VPN influisce negativamente sulle velocità di Internet, ma le migliori VPN gratuite riducono la velocità il meno possibile.
I nostri test hanno rilevato che molte VPN gratuite offrono velocità notevolmente più ridotte rispetto alle app a pagamento. Per questo testiamo manualmente le velocità di ogni VPN esaminandola periodicamente.
Mentre le VPN gratuite possono essere più lente di quelle a pagamento, le nostre aspettative per il minimo accettabile rimangono le stesse. Non c’è motivo per cui una buona VPN, gratuita o di altro tipo, debba rallentare la connessione Internet di oltre il 40% su un server a breve distanza. E una VPN ideale dovrebbe rallentarla ancora meno del 20%.
Una cosa da tenere a mente, tuttavia, è l’elenco ridotto di server offerto dalla maggior parte delle VPN gratuite rispetto alle VPN a pagamento. Se la rete VPN non offre un server nel paese in cui si risiede, sarà necessario accontentarsi di velocità ridotte.
La nostra procedura di test delle velocità per le VPN Android gratuite è semplice. Utilizzando un Galaxy S9, ci connettiamo a una vasta gamma di server in tutto il mondo e registriamo la rispettive velocità tramite speedtest.net. Confrontiamo i dati registrati con quelli senza VPN connessa e annotiamo il calo delle prestazioni. Utilizziamo sempre la stessa connessione wireless per ufficio da 100 Mbps. La velocità di download è prioritaria, ma prendiamo in considerazione anche upload e latenza.
Abbiamo condotto test di velocità specifici su un Galaxy S9, pertanto i risultati possono variare rispetto alle nostre recensioni e ad altre pagine dove si utilizza la velocità registrata con i client desktop per Windows.
3. Politica sui log: 20%
Requisito minimo: raccolta minima di dati sull’utilizzo, aggregati o anonimi.
Noi consigliamo: nessun log di qualsiasi tipo.
La politica sui log è un’area in cui non è assolutamente il caso di scendere a compromessi quando si sceglie una VPN per Android gratuita. La maggior parte delle VPN più affidabili utilizza la stessa politica sui log di base sia per i prodotti gratuiti che a pagamento, su tutte le piattaforme.
Una differenza di cui si deve essere consapevoli, tuttavia, è la possibilità di condividere dati con terze parti. Alcune applicazioni gratuite si finanziano tramite collaborazioni pubblicitarie e di condivisione dei dati. Noi leggiamo attentamente tutte le informative privacy per assicurarci che i dati degli utenti non vengano venduti senza alcun preavviso.
Quasi tutte le VPN gratuite per dispositivi mobili che non offrono anche una versione a pagamento non sono in grado di soddisfare gli standard che abbiamo qui descritto. La maggior parte delle VPN per Android gratuite non può essere considerata affidabile e il motivo si può in genere trovare nella loro informativa privacy.
Evita di scaricare VPN che memorizzano dati personali identificabili. L’indirizzo IP completo, le date e ore di connessione del browser e le richieste DNS sono sempre da salvaguardare: nessuna rete VPN valida li registra o memorizza.
Riteniamo che sia accettabile che una VPN memorizzi alcune informazioni molto più generiche o condivise. La quantità totale di dati utilizzati in un mese, il numero di connessioni o il numero totale di utenti connessi contemporaneamente a un server sono tutti dati accettabili. In ogni caso, le informazioni di questo tipo dovrebbero essere eliminate al massimo entro pochi mesi.
La VPN perfetta non registra alcun tipo di log legato all’account. Alcune offrono questa caratteristica, anche se resta accettabile la raccolta di metadati anonimi e di statistiche generiche sui server.
4. Crittografia e sicurezza: 20%
Requisito minimo: crittografia AES-128 e protocollo VPN IKEv2.
Noi consigliamo: crittografia AES-258, più protocollo OpenVPN, WireGuard o proprietario.
Google Play Store è pieno di centinaia di app gratuite che affermano di essere “VPN”, ma in realtà agiscono solo come proxy.
Sebbene possano modificare l’indirizzo IP, i proxy non crittografano il traffico e le richieste DNS. È importante assicurarsi che la propria VPN gratuita specifichi la crittografia utilizzata.
AES-256 è ancora il livello di sicurezza a cui ambire, anche se AES-128 è perfettamente sicuro. È uno standard da anni ed è praticamente inattaccabile.
Se i protocolli OpenVPN, WireGuard o IKEv2 sono disponibili, allora la VPN è sicura. Anche i protocolli specifici del provider, come NordLynx e Lightway, sono una buona scelta.
Detto questo, riteniamo che OpenVPN sia il protocollo più sicuro in assoluto. Possiamo consigliare anche WireGuard, un protocollo più recente e veloce di IKEv2 e OpenVPN.
5. Streaming: 10%
Requisito minimo: è possibile accedere almeno a un catalogo Netflix, idealmente quello degli Stati Uniti o del Regno Unito.
Noi consigliamo: è possibile accedere ad altri servizi di streaming e cataloghi di Netflix.
Lo streaming è la motivazione più diffusa per l’utilizzo di una VPN su Android.
Tuttavia, non possiamo fare affidamento solo sui dati dei test con le piattaforme desktop. A volte una VPN che sblocca lo streaming di un determinato servizio su Windows non può essere utilizzata su Android o viceversa.
Installiamo una VPN su un Samsung Galaxy S9 di test che utilizza la versione più recente di Android, connettendoci a un server nel paese desiderato e proviamo a guardare i contenuti di uno specifico servizio di streaming.
La capacità di sbloccare il catalogo Netflix USA è una priorità a causa della sua popolarità. Anche lo sblocco di altri cataloghi Netflix come quelli di Germania, Giappone e Regno Unito è apprezzato.
Inoltre, testiamo regolarmente altri servizi come BBC iPlayer, Amazon Prime Video e Disney+.
6. Download di file torrent: 10%
Requisito minimo: consente l’attività P2P su una vasta scelta di server.
Noi consigliamo: consente il download di file torrent su tutti i server, con buone velocità del P2P.
Il download di file torrent è molto diffuso su Android, ma molte reti VPN per dispositivi mobili sono molto più restrittive se paragonate alle alternative per PC. I limiti di dati e le velocità ridotte possono produrre esperienze negative durante il download di file torrent.
Le migliori VPN per scaricare file torrent su Android hanno un bitrate di oltre 8 MiB/s sulla nostra connessione da 100 Mbps. Includono inoltre un Kill Switch e prevengono i leak dei dati dell’IP.
Abbiamo confrontato le capacità di download di file torrent di ogni VPN per Android utilizzando un file di test su una connessione fissa a 100 Mbps. Tutti i test su dispositivi mobili sono stati eseguiti con il client LibreTorrent su un telefono Samsung Galaxy S9.
Idealmente, una buona rete VPN per scaricare file torrent con dispositivi mobili dovrebbe consentire il traffico P2P su tutti i server o offrire server P2P chiaramente contrassegnati su tutta la rete di server.
7. Limite di dati: 10%
Requisito minimo: 10GB di dati al mese.
Noi consigliamo: quantità di dati mensile illimitata.
Questa categoria si applica solo alle VPN gratuite per Android perché tutte le VPN a pagamento non hanno un limite di dati.
Il limite di dati è di gran lunga il fattore più importante per una VPN Android gratuita. Indipendentemente da ciò che fai online e dal motivo per cui utilizzi una VPN, questa consumerà sempre larghezza di banda.
Se una VPN gratuita ha un limite di dati, ridurremo la valutazione complessiva del 10% per riflettere la restrizione. Le migliori VPN gratuite offrono almeno 10GB di dati al mese, che permettono di navigare su Internet per circa 120 ore.
Non c’è bisogno di essere esperti di test sulle VPN per sapere che più dati sono disponibili meglio è. Purtroppo sono poche le VPN affidabili che offrono dati illimitati. È lo scenario migliore, ma potresti dover scendere a compromessi se desideri altre funzioni specifiche dalla tua VPN Android gratuita.
Una quantità di dati compresa tra 4 e 10 GB è un limite comune e una quantità decente per una VPN gratuita. Questo ti permetterà di guardare qualche ora di video in HD in streaming e di mantenere protetta la tua navigazione sul web.
Una quantità inferiore a 2GB è estremamente restrittiva. Bisogna ridurre decisamente l’uso della VPN, assicurandosi di attivarla solo quando è assolutamente necessario (ad esempio se si eseguono operazioni sulla banca online tramite una rete Wi-Fi pubblica).