Quali tipi di dati vengono registrati dalle VPN?
Sono tre i tipi di dati che la VPN potrebbe registrare: log delle attività, log di connessione e log aggregati. Capire quale tipo di dati rientra in queste categorie è fondamentale per proteggere efficacemente la propria privacy.
1Log delle attività
La raccolta dei dati delle attività è il tipo di log più invasivo. Elimina qualsiasi vantaggio di riservatezza o anonimato che una VPN potrebbe altrimenti offrire.
Noto anche come “log di utilizzo” si riferisce a tutti i dati esplicitamente correlati all’attività online degli utenti.
I log delle attività possono comprendere:
- Cronologia di navigazione
- Richieste DNS
- URL visitati
- Metadati sull’utilizzo
L’informativa privacy di Hola VPN è un buon esempio di log delle attività:

Informativa privacy di Hola VPN
Le applicazioni VPN gratuite come Hola VPN sono spesso responsabili della raccolta dei dati delle attività. Tali dati sono spesso condivisi o venduti a terzi a fini pubblicitari, sostituendo in pratica il prezzo dell’abbonamento.
Alcune VPN “no log” basate su abbonamento monitorano l’attività dell’utente in caso di sospetti su un individuo o in caso di obblighi legali. Altri servizi registrano l’attività dell’utente in tempo reale e la cancellano al termine della sessione della VPN.
Ad esempio, dalla nostra recensione di SkyVPN è emerso che il servizio registra informazioni di identificazione personale come l’indirizzo IP di origine e le informazioni sulla posizione:

Informativa privacy di SkyVPN
Poiché i dati vengono cancellati così rapidamente, questo tipo di log delle attività non è un problema grave. Detto questo, è meglio evitarlo laddove possibile.
Altri provider come Hide.me non sono tecnicamente in grado di raccogliere i log delle attività a causa della configurazione della rete. Dal punto di vista della privacy, queste VPN sono l’opzione migliore.
Inutile dire che tutte le VPN che memorizzano dati relativi alle attività devono essere evitate a tutti i costi. Se sei preoccupato del log delle tue attività, puoi consultare qui le VPN più popolari che registrano i dati delle attività.
2Log di connessione
I log di connessione possono comprendere:
- Utilizzo della larghezza di banda
- Data e ora dell’interazione
- Indirizzo IP di origine
- Indirizzo IP del server VPN
I log di connessione possono essere raccolti a livello di server (ad esempio, l’utilizzo totale della larghezza di banda del server) o a livello di utente (ad esempio, l’indirizzo IP di origine).
In genere, questi dati vengono utilizzati per ottimizzare le prestazioni della rete e risolvere i problemi relativi alle richieste dei clienti.
I log di connessione a livello di server sono un ottimo esempio del perché non tutto il log rappresenta un problema. È praticamente impossibile per una VPN mantenere le prestazioni senza registrare alcun dato.
In realtà, il monitoraggio e la memorizzazione dei dati non identificabili appropriati assicura di ottenere la migliore esperienza possibile dalla VPN.
Tuttavia, la memorizzazione di log di connessione non appropriati potrebbe consentire a una VPN di associare l’utente alla relativa attività. Questo potrebbe essere utilizzato per identificare personalmente l’utente, un problema importante per gli utenti attenti alla privacy.
Se sei preoccupato per il tipo di dati di connessione che la tua VPN sta registrando, continuando a leggere scoprirai esattamente quale tipo di log non è accettabile.
Di seguito è riportato un esempio di log di connessione dettagliato a livello utente in base alla politica sui log di Thunder VPN:

Informativa privacy di Thunder VPN
Le affermazioni secondo cui questi dati vengono utilizzati solo per “fornire la migliore esperienza possibile” o “migliorare il servizio clienti” sono molto diffuse, ma sappiamo per esperienza che questo livello di dati dettagliati non è necessario per garantire buone prestazioni della rete VPN.
3Log aggregati
Alcune delle VPN più diffuse sul mercato raccolgono log aggregati. Ciò significa che la VPN raccoglie informazioni che dovrebbero essere rese anonime e che non è possibile collegare a un utente specifico.
Una VPN potrebbe raccogliere dati su siti Web visitati, larghezza di banda utilizzata o data e ora della connessione a un server. In seguito, queste informazioni verranno svuotate da qualsiasi fattore di identificazione e aggiunte a un database più grande.
È importante tenere presente che alcune VPN affermano di non conservare log anche quando, di fatto, conservano log aggregati. L’informativa privacy di AnchorFree è un buon esempio di cosa bisogna tenere d’occhio:

Informativa privacy di Anchorfree
In definitiva, i dati aggregati e anonimi non sono sempre la bacchetta magica che i team di marketing vogliono far credere.
L’esatto tipo di dati da aggregare e l’efficacia del processo di anonimizzazione determineranno se questo tipo di log è accettabile o meno. È solo necessario fidarsi del fatto che la VPN stia anonimizzando i dati in modo efficace.
Se questo rappresenta una prova di fiducia che non ci si sente di concedere, è meglio scegliere una VPN davvero no log.
Cos’è una VPN no log?
Una VPN realmente no log non raccoglie né memorizza dati di attività o di connessione che potrebbero essere utilizzati per identificare personalmente l’utente. Soprattutto, non raccoglie o memorizza alcuna informazione trasmessa attraverso il tunnel VPN in nessun caso.
Questo assicurerà che nessun utente possa essere collegato a un’attività o a una connessione specifica sulla rete VPN. Ogni utente sarà privato, anonimo e sconosciuto anche al fornitore della VPN.
Le uniche informazioni identificative che una VPN no log riceverà sono l’indirizzo e-mail dell’utente (per la registrazione dell’account) e la fatturazione (nel caso in cui si desideri un rimborso).
NOTA: alcune VPN, come ExpressVPN, consentono di pagare con Bitcoin per evitare il processo di identificazione dei pagamenti. Mullvad VPN permette anche di pagare in contanti.
Le VPN no log non possono essere obbligate a rendere disponibili i dati degli utenti alle autorità o a terze parti, in quanto tali dati semplicemente non esistono.
Questo è il modo in cui una solida politica sui log può compensare il problema della giurisdizione non sicura di una VPN.
È importante notare che “no log” non significa necessariamente che non viene conservato assolutamente alcun dato. Il reale “no log” è effettivamente impossibile da implementare mantenendo al contempo una rete solida o applicando restrizioni come il limite del numero di dispositivi.
La maggior parte delle VPN memorizza dati di base come le informazioni aggregate sul carico del server (il numero di utenti o la larghezza di banda utilizzata per server). Si tratta di un approccio minimo e giustificato al log, che non implica assolutamente alcuna informazione utile all’identificazione. Queste VPN sono comunque classificate come VPN no log.
Nella sezione successiva di questa guida abbiamo creato un elenco di VPN no log verificate da terze parti.