1. Una VPN non renderà gli utenti completamente anonimi
Anche le migliori VPN non possono garantire l’anonimato degli utenti online. La navigazione può comunque svelare l’identità dell’utente in modi che la VPN non può controllare.
Se si è connessi a un account Google o Facebook, una VPN non sarà in grado di impedire a tali società di monitorare la propria attività.
Una serie di tecniche che gli inserzionisti utilizzano consente di monitorare l’utente su Internet. Queste includono:
- Web tracker e cookie: i siti Web utilizzano tracker e cookie per personalizzare il loro servizio in base alle esigenze specifiche dell’utente. Memorizzano i dettagli dell’utente, ad esempio il nome e la posizione geografica, e si possono utilizzare per identificare l’utente nonostante una connessione VPN.
- Impronte digitali del browser: la maggior parte dei browser rivela piccole informazioni specifiche per l’utente e la sessione. Le autorità e gli inserzionisti possono raccogliere queste informazioni per creare una “impronta digitale” che identifichi la sua presenza online, anche quando utilizza una VPN. Ulteriori informazioni sulle impronte digitali del browser sono disponibili nella nostra guida ai migliori browser privati.
Per massimizzare l’anonimato, è necessario associare la VPN a un browser veramente attento alla privacy come Mozilla Firefox.
È anche consigliabile considerare l’uso di un motore di ricerca anonimo come DuckDuckGo e fare attenzione ai propri modelli di comportamento in linea.