Per installare e iniziare a utilizzare IPVanish, vai sul suo sito web e clicca su Get Started. Scegli il tuo piano tariffario, crea il tuo account e scarica l’applicazione. L’intero processo è stato rapido e semplice: ci sono voluti solo cinque minuti.
IPVanish ha recentemente riprogettato tutte le sue app per le piattaforme più diffuse. L’app per macOS è l’ultima ad essere stata aggiornata, ma IPVanish ha confermato che è in fase di test alfa.
Questa riprogettazione rappresenta un enorme miglioramento. In precedenza, il design dell’app di IPVanish era obsoleto ed eccessivamente tecnico, simile all’interfaccia di un’app per router. Siamo lieti che IPVanish abbia adottato un’interfaccia utente più moderna per le sue nuove app VPN.
Nella sezione che segue ti spieghiamo la nostra esperienza di utilizzo di IPVanish su ogni sistema operativo:
Desktop e Laptop (Windows e Mac)
Attualmente le applicazioni desktop di IPVanish differiscono per design e funzioni, ma ci sono alcuni punti in comune.

L’app di IPVanish per macOS (in basso) utilizza il vecchio design.
Puoi scegliere un paese, una città o un server a cui collegarti dall’elenco delle località. Oppure, premi semplicemente “connetti” per utilizzare il miglior server disponibile.
Nel menu laterale, puoi ordinare l’elenco dei server in base al paese, al carico del server o al tempo di risposta. Abbiamo trovato questa funzione particolarmente utile per evitare la congestione dei server durante le ore di punta.
C’è anche un’utile funzione di ricerca che ti permette di filtrare i server per parola chiave. Un clic aggiunge la posizione di un server alla tua “lista dei preferiti” per accedervi più rapidamente in futuro.
Sul client per PC, hai anche la possibilità di scegliere una posizione da una mappa. Ingrandendo la mappa, si visualizzerà l’intera rete di server di una determinata area geografica.
Una volta che ti sei connesso a un server sul desktop, un pannello di stato mostrerà il protocollo che stai utilizzando, il tempo di connessione, il nome del server e la larghezza di banda utilizzata. L’applicazione per Windows è molto più compatta e meno invasiva di quella per macOS.
Entrambe le applicazioni desktop sono dotate di un Kill Switch, di una protezione contro i leak IPv6, di una selezione delle porte e della funzione Scramble per la censura. Su macOS, però, dovrai passare a OpenVPN per accedere a queste funzioni. Su Windows, solo la selezione delle porte e la funzione Scramble sono limitate a OpenVPN.
Mobile (iPhone e Android)
A differenza delle sue controparti desktop, le applicazioni mobili di IPVanish utilizzano un’interfaccia simile. Entrambe presentano una mappa nella metà superiore della schermata iniziale, con lo stato della connessione e la posizione del server in basso.

L’app Android di IPVanish (a destra) offre più funzioni della sua controparte iOS (a sinistra).
Puoi accedere alle impostazioni avanzate, all’assistenza clienti e all’elenco completo dei server dalle schede in fondo a entrambe le app.
La chat live è integrata nelle app mobili di IPVanish per un’assistenza clienti rapida e accessibile.
Come nelle app per desktop, puoi selezionare i server per paese o città nel menu delle località. Il filtro per città ti permette di visualizzare i dati relativi al ping e al carico dei server di ciascuna località.
C’è anche la stessa funzione di ricerca integrata e l’opzione di “preferiti” per accedere rapidamente ai server.
Apprezziamo anche la buona integrazione delle applicazioni mobili di IPVanish nei rispettivi sistemi operativi.
L’app per Android ha una levetta per la connessione all’avvio e il Kill Switch è integrato nelle impostazioni di sistema del cellulare. C’è anche un’opzione per passare alla “modalità scura” per migliorare l’accessibilità.
Nell’app per iOS, IPVanish ha implementato diverse scorciatoie Siri opzionali per semplificare l’esperienza dell’utente. Ad esempio, pronunciando “connessione sicura” ti connetterai all’ultimo server utilizzato. Anche su iOS c’è la stessa opzione per passare a uno sfondo più scuro.
Purtroppo, la mancanza di funzioni nell’app per iOS è evidente. Non ci sono Kill Switch, Split Tunneling e protocollo Scramble.
Amazon Fire TV
L’app per Fire Stick VPN di IPVanish è la migliore che abbiamo testato. Non è quella progettata meglio, ma è estremamente sicura e facile da usare.

L’app dispone di molte impostazioni personalizzabili, inclusi avvio automatico, riconnessione automatica, esenzione LAN e persino Split Tunneling.
Il grafico della velocità di upload/download in tempo reale è evidente, come per le altre app di IPVanish, ma non influisce sulla funzionalità. In ogni caso, si vede meglio su un televisore che sullo schermo di un telefono o di un computer.
È possibile utilizzare i protocolli di connessione OpenVPN (UDP o TCP) o WireGuard. Si può anche usare lo strumento “Scramble” per mascherare il traffico OpenVPN, che ha funzionato per sbloccare alcune app che bloccavano il traffico VPN standard.
Lo svantaggio principale dell’app per Fire TV Stick di IPVanish è che manca un Kill Switch. Si tratta di una disattenzione deludente, considerando quanto sia orientata alla sicurezza questa VPN.
Come installare IPVanish su Fire TV Stick:
- Seleziona “apps” (applicazioni), quindi “categories” (categorie) nella schermata iniziale di Fire TV Stick.
- Scegli “utility” (strumenti), quindi seleziona l’applicazione di IPVanish.
- Scarica IPVanish e seleziona “Open” (Apri) per immettere i dati di accesso.
- Fai clic su “Connect” (Connessione) per utilizzare il server più vicino oppure scegli un server dal menu “Options” (Opzioni).
Client per Linux
Come molte altre VPN, IPVanish non ha creato un’applicazione VPN per Linux nativa.
Per usare IPVanish su Linux, sarà quindi necessario usare le righe di comando standard, in mancanza di un’interfaccia utente grafica.
IPVanish è compatibile con Ubuntu, Fedora, Kali, Mint, Lubuntu, Pop! OS. La CLI (Command Line Interface, interfaccia a riga di comando) supporta le connessioni OpenVPN, PPTP, L2TP e IKEv2.