Diventare un utente di CyberGhost è facile. L’iscrizione è semplice, con poche opzioni tra cui scegliere: a noi sono bastati un paio di minuti. Da lì, basta scaricare l’applicazione sul dispositivo che stai utilizzando e accedere.
Ecco una panoramica della nostra esperienza nel testare CyberGhost su diversi dispositivi e piattaforme:
Desktop e Laptop: Windows e Mac
A prima vista, le app di CyberGhost per Windows e macOS sembrano molto simili:

CyberGhost per Windows e macOS sono praticamente identici: è nelle impostazioni avanzate che si differenziano.
Entrambe le versioni dell’applicazione desktop hanno due viste diverse: una vista compatta e una vista a finestre. La vista compatta mostra un minor numero di opzioni ed è pensata per quando vuoi solo connetterti o disconnetterti rapidamente da un server; su Mac scende dalla barra dei menu, mentre su Windows appare dalla barra delle applicazioni.
Questo può essere utile, ma è possibile che gli utenti che si avvicinano per la prima volta non si rendano conto che si stanno perdendo l’app completa: assicurati di cliccare sul pulsante a forma di freccia per espandere la visualizzazione completa.
È qui che iniziano ad apparire le differenze. CyberGhost elenca i suoi diversi server specializzati nel menu di sinistra. Su Windows puoi vedere i server per il download di file torrent, lo streaming, i videogiochi, oltre alle opzioni IP dedicato e NoSpy. Su Mac, le opzioni di gioco e NoSpy sono assenti.
È ancora possibile connettersi a questi server navigando manualmente verso la loro posizione, ma gli utenti Mac non hanno modo di sapere quali sono senza imbattersi in essi per caso o senza avere a disposizione l’applicazione Windows con cui fare un riferimento incrociato.
Nel menu delle impostazioni, CyberGhost per Windows ha delle levette per la prevenzione dei leak DNS e un Kill Switch che non sono presenti su macOS. Dopo alcuni test, però, possiamo confermare che queste opzioni sono semplicemente sempre abilitate su Mac.
È deludente che non ci sia un’opzione OpenVPN su macOS. Anche se WireGuard è un valido sostituto, ci piacerebbe comunque avere questa opzione. Per utilizzare OpenVPN su Mac, invece di IKEv2 o WireGuard, devi utilizzare un software esterno come Tunnelblick.
Puoi trovare le istruzioni complete su come configurare OpenVPN per Mac qui.
App per dispositivi mobili: Android e iOS
Le applicazioni mobili di CyberGhost sono semplicissime. La schermata iniziale è costituita da un grande pulsante di connessione e da un menu di selezione dei server: non puoi sbagliare.
Le differenze tra le due piattaforme emergono solo quando ti addentri nelle impostazioni avanzate.

CyberGhost Windows (a sinistra) e iOS (a destra) sono le app più simili tra loro. Le uniche differenze nelle schermate iniziali sono l’indirizzo IP nascosto su Android e il nome della rete Wi-Fi su iOS.
In iOS, sono disponibili opzioni per un IP dedicato, la funzionalità di Fronting del dominio e uno strumento di controllo della connessione. In Android, sono disponibili opzioni aggiuntive per lo Split Tunneling, un Ad e tracker Blocker e la protezione contro i siti Web potenzialmente dannosi.
Entrambe le app per dispositivi mobili offrono la possibilità di modificare le impostazioni per reti specifiche. In questo modo, la VPN saprà come comportarsi a casa, a scuola o al lavoro, o sul Wi-Fi pubblico.
CyberGhost dà il meglio di sé su mobile. È così semplice da usare e funziona in modo così fluido, anche rispetto alla versione desktop, che pensiamo sia un’ottima scelta se si utilizza una VPN principalmente sullo smartphone.
App per Linux
Se sei un utente Linux non possiamo consigliarti CyberGhost. Funziona benissimo: il problema è che utilizza ancora un’interfaccia a riga di comando (CLI) invece di un’interfaccia grafica (GUI).

CyberGhost per Linux ha l’aspetto di qualsiasi altra applicazione Terminale. Le sue opzioni sono spiegate chiaramente, ma è ancora brutta e antiquata.
Ciò significa che puoi controllarla interamente tramite il Terminale utilizzando i prompt dei comandi. È davvero deludente vedere che una VPN così popolare come CyberGhost si comporti ancora così nel 2023. Non è l’unica VPN di grande nome che continua a farlo, ma rivali come Private Internet Access e Proton VPN offrono esperienze VPN Linux eccellenti e complete senza compromessi.
App per Fire TV e Android TV
Molte VPN hanno problemi con le loro applicazioni per dispositivi di streaming, ma a noi piace molto usare CyberGhost sia sulla nostra Amazon Fire TV Stick che sul nostro Chromecast.

CyberGhost assomiglia molto alla sua app desktop su Fire Stick, e c’è una sorprendente gamma di opzioni nascoste dietro la rotella delle impostazioni.
È semplice e ben strutturata e ha anche una scheda “Streaming” in cui puoi vedere i server ordinati in base al servizio di streaming che sbloccano. Non sempre funziona, ma è comunque una funzione utile nella maggior parte dei casi.
Smart DNS
Smart DNS consente di sbloccare servizi di streaming specifici su piattaforme che non supportano le VPN, come la console per i videogiochi o la Apple TV.

La possibilità di selezionare una piattaforma e uno scopo sembra piacevole a prima vista, ma gli indirizzi DNS rimangono in realtà gli stessi indipendentemente dall’opzione scelta. L’indirizzo di Netflix UK, ad esempio, è lo stesso in tutte e cinque le schede.
Utilizzare “My Smart DNS” di CyberGhost è semplice: basta accedere al proprio account, annotare l’indirizzo IP del server DNS desiderato e inserirlo nel campo del server DNS del dispositivo di streaming scelto.
Se il servizio funzioni o meno è un’altra questione: nei nostri test abbiamo riscontrato che lo Smart DNS di CyberGhost è molto incostante, ma almeno è molto facile da configurare.
Estensioni browser
L’estensione per il browser di CyberGhost è semplicissima: un pulsante di connessione e quattro server tra cui scegliere in un menu a discesa. Non c’è nient’altro che si possa fare, ma va bene così: per essere un’offerta completamente gratuita è perfettamente accettabile.

Non è l’estensione più bella in circolazione, ma CyberGhost per Chrome fa il suo dovere.