Per garantire che le VPN per Mac consigliate siano le migliori disponibili, adottiamo un processo di revisione rigoroso e scientifico.
Testiamo ogni VPN sui nostri iMac, MacBook Pro e Mac mini, per verificare la qualità del servizio su una vasta gamma di dispositivi macOS.
Per le VPN per Mac, eseguiamo test specifici per verificare che offrano:
- Una generosa dotazione mensile di dati.
- Semplici download e installazione dell’app in macOS.
- Assenza di log con dati sensibili.
- Velocità elevate quando si è connessi a server sia vicini che lontani.
- Sblocco di alcuni cataloghi di streaming con restrizioni geografiche.
- Nessun limite al download di file torrent e alle attività P2P.
Ecco un’analisi più approfondita di tutti i fattori valutati per stilare la classifica delle migliori VPN per Mac:
1. App per Mac: 30%
Requisito minimo: un’app nativa per Mac con alcune opzioni di personalizzazione.
Noi consigliamo: un’app per Mac facile da usare e ricca di funzionalità che si possa scaricare anche da App Store.
Le app VPN per Mac devono essere intuitive come le applicazioni integrate di Apple. Ogni VPN deve inoltre offrire un minimo di funzionalità standard, indipendentemente dal fatto che si tratti di un servizio a pagamento o meno.
Ci accertiamo che sia disponibile un’applicazione nativa per macOS che si possa scaricare facilmente da una pagina Web o dall’App Store. Quindi, valutiamo quanto è semplice connettersi a un server VPN e modificare la posizione dell’IP.
Controlliamo se l’app VPN per Mac dispone di un Kill Switch, di una funzione di Split Tunneling o di funzionalità più avanzate.
A causa del Sandboxing e dei requisiti di sistema di macOS, molti fornitori di VPN non si sforzano di implementare tutte queste funzionalità. Tuttavia, valutiamo meglio le app che sono complete almeno quanto le app equivalenti per Windows.
2. Politica sui log: 20%
Requisito minimo: log di connessione anonimi.
Noi consigliamo: no log.
Una politica sui log rispettosa della privacy limita le possibilità di essere identificati dalle proprie attività online. La registrazione intrusiva è più comune nelle VPN gratuite, ma abbiamo rilevato molte VPN per Mac a pagamento che raccolgono fin troppi dati degli utenti.
Tutte le VPN a pagamento che raccolgono più dei dati aggregati necessari ai server sono state automaticamente escluse da questo elenco.
Poiché le VPN gratuite devono in qualche modo finanziarsi, molte di loro ricorrono a una raccolta intrusiva dei dati sugli utenti, da vendere poi agli inserzionisti. Questo comportamento rende perfettamente inutile l’utilizzo di una VPN come strumento per la privacy e la sicurezza.
In molte delle VPN gratuite per Mac testate, abbiamo riscontrato gravi problemi di privacy. La nostra ricerca indipendente sulle VPN gratuite ha rilevato che l’80% condivide o registra gli indirizzi IP reali degli utenti.
Per verificare questo aspetto, ispezioniamo tutte le politiche sulla privacy delle VPN. Registriamo le informazioni raccolte, lo scopo della raccolta e per quanto tempo restano archiviate. Inoltre, verifichiamo che le pratiche sui log vengano presentate in modo chiaro e conciso.
Tutte le VPN gratuite riportate in questa pagina sono VPN “freemium”, vale a dire che gli abbonati paganti sovvenzionano gli utenti delle versioni gratuite, in modo che non sia necessario raccogliere dati. Non consigliamo mai VPN che registrano i dati personali degli utenti.
3. Limite dei dati: 20%
Requisito minimo: 5 GB al mese per le VPN gratuite e dati illimitati per le VPN a pagamento.
Noi consigliamo: dati illimitati senza alcuna restrizione della larghezza di banda.
Un limite imposto ai dati rappresenta una restrizione alla quantità di larghezza di banda che è possibile utilizzare ogni mese. È il metodo più diffuso utilizzato dalle VPN sicure e gratuite per limitare il proprio servizio.
In questo modo si riducono le attività di streaming, download di file torrent o navigazione sul Web con la VPN. In sostanza è la limitazione più invadente che si incontra quotidianamente. Per questo motivo, ogni VPN gratuita per Mac deve consentire l’uso di una quantità di dati relativamente elevata ogni mese.
Oltre a controllare il criterio dei dati mensili resi disponibili da ogni VPN, scarichiamo ogni servizio e verifichiamo se esistono metodi per ottenere dati aggiuntivi ogni mese. Abbiamo riscontrato che alcune VPN aumentano la tua quantità di dati fino al 500% se si inseriscono un nome utente e una password.
Nel complesso, tendiamo a consigliare solo VPN che offrono almeno 10 GB dati al mese. Non è consigliabile utilizzare una VPN con una quantità inferiore di dati.
4. Velocità: 10%
Requisito minimo: velocità di download medie superiori ai 60 Mbps.
Noi consigliamo: velocità di download superiori agli 80 Mbps.
Abbiamo scoperto che molte delle VPN testate hanno venduto più spazio sui server di quanto effettivamente disponibile, il che significa che in determinati momenti a tali server si connettono troppi utenti. Ciò comporta riduzioni della velocità, interruzioni della connessione e un’esperienza frustrante in generale.
Per misurare la velocità media di ogni VPN per Mac, eseguiamo una serie di test di velocità manuali. Ogni VPN viene testata durante la connessione ai server di tutto il mondo.
Eseguiamo un test di velocità al mese per ogni posizione con il nostro MacBook Pro. A seconda dei risultati, a ogni VPN viene assegnata una valutazione da 1 a 10.
Come puoi immaginare, i servizi gratuiti sono sempre più lenti di quelli a pagamento. Le migliori VPN gratuite utilizzano tecniche intelligenti, come il bilanciamento del carico, per reindirizzare il traffico verso un pool di server più vasto. Questo rende queste VPN abbastanza veloci per lo streaming in HD e per i download rapidi dei file Torrent.
5. Streaming: 10%
Requisito minimo: sblocca alcuni dei servizi di streaming meno noti.
Noi consigliamo: sblocca Netflix USA, BBC iPlayer, Hulu e Amazon Prime Video.
Alla maggior parte delle VPN, specialmente quelle gratuite, spesso si connettono molti utenti contemporaneamente. Questo facilita ai servizi di streaming il rilevamento e il blocco dell’indirizzo IP del server.
Per vedere quali VPN gratuite per Mac funzionano con i siti di streaming, le testiamo tutte settimanalmente sui nostri MacBook Pro e iMac. Abbiamo monitorato le prestazioni di ogni VPN nel tempo, con risultati che risalgono a diversi anni fa.
Non dichiariamo che una VPN sblocca un servizio di streaming prima che questo abbia funzionato per quattro settimane consecutive. Si elimina così il rischio di risultati anomali e si ha la certezza che la VPN funzionerà per gli altri utenti, non solo durante i test.
Le migliori VPN per Mac sbloccano più cataloghi di Netflix, BBC iPlayer e Amazon Prime Video. Le peggiori impediscono del tutto lo streaming.
6. Download di file torrent: 10%
Requisito minimo: alcuni server che consentono il P2P e una politica sui log minima per la privacy.
Noi consigliamo: Download di file torrent consentito su tutti i server, un Kill Switch e una politica no log per la privacy.
Abbiamo sviluppato un test per calcolare la valutazione del download di file torrent per ogni VPN. Il test è standardizzato e si applica allo stesso modo a ogni VPN testata.
Ecco come testiamo il download di file torrent di ciascuna VPN:
- Calcoliamo la velocità nominale del P2P di una VPN scaricando un file torrent su una connessione a 100 Mbps. Misuriamo la durata del trasferimento del file per calcolare il bitrate medio.
- Esaminiamo il download di file torrent e la politica sui log di ogni VPN, poiché molti non consentono agli utenti gratuiti di scaricare file torrent. Verifichiamo inoltre che in passato la VPN non abbia mai consegnato i dati degli utenti alle forze dell’ordine.
- Verifichiamo i server P2P della VPN e assegniamo loro una valutazione unica. Solo una VPN che consente di scaricare file torrent su tutti i suoi server ottiene la valutazione massima.
- Analizziamo le funzioni avanzate di download di file torrent della VPN. Preferiamo una crittografia avanzata e funzionalità di rete aggiuntive.
In generale, le migliori VPN per Mac offrono un bitrate medio di download di file torrent di almeno 5,0 MiB/s, non conservano log, consentono la condivisione di file in P2P sull’intera rete di server e supportano il Port Forwarding.
Altri criteri per i test
Oltre alle sei principali categorie di test sopra riportate, esaminiamo altre caratteristiche per individuare le migliori VPN per Mac.
Ad esempio, non consigliamo mai app VPN che mostrano annunci pubblicitari o pop-up. Alcune VPN gratuite inseriscono la pubblicità nell’app per supportare la loro attività. Oltre a essere un fastidio e peggiorare l’esperienza utente, questi annunci rappresentano anche una minaccia per la privacy. Ad esempio, Betternet è una VPN gratuita che non raccoglie direttamente i dati utente, ma la versione gratuita include Google Ads.
L’informativa sulla privacy di Betternet dichiara che Google Ads raccoglie dati personali per visualizzare annunci pubblicitari più mirati, dati quali “l’identificativo della pubblicità dei dispositivi mobili, l’indirizzo IP e i dati del dispositivo”. Per questo motivo, nessuno dei servizi consigliati prevede pubblicità.
Inoltre, ci aspettiamo anche un livello elevato di crittografia e sicurezza. Tutte le VPN che approviamo vengono fornite con tecniche di crittografia avanzate per il Tunneling sicuro del traffico, con Perfect Forward Secrecy e una crittografia AES a 256 bit. Le VPN sono inoltre dotate di un Kill Switch, di protezione dai leak IP, DNS e WebRTC e di server DNS proprietari. Queste funzionalità impediscono che l’identità degli utenti venga rivelata.
Infine, valutiamo anche la facilità di registrazione prima di iniziare a utilizzare la VPN. Preferiamo servizi che non richiedono l’inserimento di molte informazioni personali al momento della registrazione. Nel caso dei servizi gratuiti, apprezziamo le VPN che non tentino costantemente di vendere gli abbonamenti a pagamento.